Il consigliere comunale dell´Italia di Centro, Emanuele Imprudente e il segretario comunale Corrado Ruggeri hanno chiesto questa mattina le dimissioni dell´assessore allo Sport del Comune dell´Aquila, Roberta Celi.
Per i due esponenti politici l´assessore comunale sarebbe colpevole di aver gestito in malo modo la vicenda relativa all´affidamento della gestione della piscina comunale, affidata ad una società di Napoli.
Una storia secondo Imprudente che "la si sta vivendo nel silenzio più assoluto anche dello stesso sindaco che se ne sta lavando le mani".
Per Imprudente e Ruggeri l´aspetto più negativo è l´indirizzo politico che l´amministrazione comunale ha di fatto dato: quello di non tutelare le associazioni sportive presenti in città.
"La legge regionale numero 9 del 2003 - ha detto Imprudente - parla chiaro per quanto riguarda l´affidamento degli impianti sportivi da parte di Enti pubblici territoriali che deve avvenire prioritariamente a vantaggio delle società ed associzioni che praticano la disciplina sportiva relativa all´impianto e che operano nel territorio dell´Ente affidatario.
E´ vero - ha continuato il consigliere dell´Italia di Centro - ora si aspetta il pronunciamento del Tar ma nel frattempo perchè il sindaco non si fa garante fra le parti?
E perchè non è stata coinvolta la Consulta dello sport?".
Ruggeri ha parlato di un "flop annunciato visto che il bando non ha tenuto conto delle linee guida, ovvero di una delibera quadro che comprenda sia l´impiantistica che l´attività vera e propria.
Se non si correrà subito ai ripari - ha concluso Ruggeri - anche la gestione del palazzetto dello sport, dopo la piscina, potrebbe essere affidata a società esterne alle associazioni sportive".
(AGI)
