L'Unione inquilini Abruzzo rilancia riscatto sociale alloggi

Ripristinare il riscatto sociale e graduale degli alloggi ex-Gescal e di edilizia residenziale pubblica abruzzese. A riproporlo e' l'unione degli inquilini 'Mia Casa d'Abruzzo', attraverso una "Petizione al Parlamento ed al Consiglio regionale". Per l'Abruzzo - si legge in una nota a firma di Pio Rapagna' - devono essere recuperati quei 250 milioni di Euro e di fondi ex-Gescal "praticamente prosciugati" negli ultimi anni, riqualificati e riconquistati all'uso abitativo pubblico e sociale almeno 10.000 alloggi di Edilizia Residenziale regionale e comunale, effettuati urgenti lavori di ristrutturazione e riqualificazione, a cominciare dai 5.475 alloggi Ater e dei Comuni e dall'abbattimento radicale delle barriere architettoniche interne ed esterne in 8.575 abitazioni pubbliche. Di fronte, continua la nota, alle oltre 4 mila famiglie ancora alloggiate nelle cosiddette "Case parcheggio" dei Comuni e delle Ater, in regime di semi-clandestinita' sociale, l'unione degli inquilini conclude chidendosi se "fosse o meno compito del Governo, della Regione Abruzzo, dei Comuni e dei loro enti strumentali intervenire con somma urgenza e competenza con un piano strategico per dare a queste famiglie, e non solo, una sistemazione abitativa stabile, dignitosa e sicura".