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Passa anche da questo cantiere a fianco dell'ex-ospedale san salvatore nel centro storico dell'Aquila il futuro dell'Università. 11 milioni di euro per completare e consegnare ad ottobre una struttura modernissima ed anti-sismica dove ospitare le facoltà umanistiche e la biblioteca universitaria. Mentre nell' ex-ospedale san salvatore sarà collocato il rettorato.
A buon punto poi i lavori dell'Università di Ingegneria a Roio, pronta nel 2013. Sono questi alcuni dei risultati esibiti dal rettore Ferdinando Di Orio e relativi alla sua gestione dell'Università nel difficilissimo dopo -sisma. Una gestione la sua oggetto di duri attacchi a seguito dell'avviso di garanzia sugli affitti di alcuni capannoni serviti all'indomani del sisma per ricollocare le sedi delle Facoltà rese inagibili. Ed altra polemica che investe Di Orio è quella del possibile rinvio delle elezioni del nuovo rettore, fissate per il 17 maggio, ma che potrebbero slittare al 30 settembre 2013 in virtù di di un'interpretazione della Legge Gelmini .
L'ultima parola sarà del ministero dell’Istruzione. E nel frattempo però Di Orio coglie l'occasione per attaccare l'agguerrito fronte interno che vuole la sua defenestrazione: ''La legge stabilisce la proroga – ha affermato - così dovrà essere, e sia chiaro che che più la fronda degli oppositori chiede le mie dimissioni, più sarò indisponibile a darle.''
Passando dalle trame e faide di palazzo a quello più interessa, il presente dell'università: ieri sono stati resi noti i dati aggiornate al 12 aprile 2012, sule iscrizioni dell'ateneo aquilano.
Dati incoraggianti: la popolazione universitaria è composta da 24810 studenti, 560 in più rispetto ad un anno fa, in contro-tendenza rispetto alle altre università italiane. Dove si registrano diminuzioni anche del 20%. Fattore decisivo però è il fatto che dopo il sisma a L'Aquila non si pagano le tasse universitarie.