L'altalena del tempo

Temperature molto al di sopra delle medie stagionali in Abruzzo dove il periodo natalizio come d’incanto sembra vestirsi di primavera tanto che qualche distratto potrebbe pensare che più che il nuovo anno si stia aspettando la Pasqua. Una situazione anomala se si pensa che a Pescara , città più calda d’Italia , la colonnina di mercurio ha superato i 25 gradi centigradi e che nelle zone interne il sole e il vento caldo rendono l’atmosfera di attesa del 2010 decisamente poco invernale.

Ma il nuovo anno si aprirà in uno scenario completamente diverso come ci spiega il presidente di Abruzzometeo.it Giovanni De Palma : “ questo periodo è caratterizzato da temperature molto elevate soprattutto sul versante orientale; la presenza anomala di un’area di alta pressione tra la Groenlandia e l’Islanda che convoglia aria gelida sulle isole britanniche di conseguenza porta sulla nostra penisola aria molto calda di origine nord-africana che provoca l’aumento delle temperature anche in quota. Si è sciolta tutta la neve caduta nei giorni scorsi sui nostri rilievi ; il manto bianco resiste solo al di sopra dei 2500 metri. “ Nelle prossime ore però aggiunge De Palma “ ci sarà un graduale peggioramento delle condizioni atmosferiche perché giungerà una perturbazione da ovest che determinerà precipitazioni diffuse a partire dall’aquilano; la notte di Capodanno all’insegna della pioggia che cadrà anche sul versante orientale. La neve cadrà al di sopra dei 1500 -1800 metri ; la diminuzione delle temperature, con aria più fredda , cederà il passo ad un improvviso sbalzo termico che non gioverà alla salute delle persone perché si passerà dai 23 gradi ai 4-5° in pianura e neve al di sotto dei 1000 metri e fino alla bassa collina . Già da domenica però il tempo migliorerà e tra la sera del 3 gennaio e l’inizio della prossima settimana tornerà a spirare il garbino che scioglierà la neve caduta”. Insomma un’altalena che porterà in pochi giorni inverno e primavera e senza doversi spostare da casa propria. Ma questo stato di cose e i cambiamenti climatici così repentini non sono un segnale certamente positivo!