L'economia nel cratere, la barzelletta Zona franca e gli indennizzi che tardano ad arrivare

24 Maggio 2011   08:00  

Gli ultimi dati - drammatici - sul quadro economico-occupazionale nel cratere li ha forniti la Cgil: in provincia dell'Aquila nel primo quadrimestre dell'anno il monte ore di Cassa integrazione aumenta del 7,9% rispetto allo stesso periodo del 2010, in controtendenza rispetto alle altre province abruzzesi. E l'intera regione, rispetto all'Italia, arretra: la flessione delle ore di Cig è pari a un terzo di quella nazionale.

E intanto, si spera ancora in fantomatici strumenti che, come oggi a Milano, ieri venivano promessi a L'Aquila e indicati come la soluzione di tutti i mali: Zona franca. Ma che fine ha fatto questa grande sconosciuta che gli aquilani aspettavano dall'estate 2009 e che sembrava essere alla porta di ogni campagna elettorale?

"Speriamo di venirne a capo entro la fine di quest'anno" dice l'assessore alle attività produttive Marco Fanfani che come molti concittadini una delle poche cose che non ha perso è la speranza, e spiega: "è gestita direttamente dalla Regione, abbiamo avuto anche rassicurazioni dal Cipe in questo senso".

Intanto, "presto saranno liquidati gli indennizzi alle 400 imprese rimanenti" annuncia l'assessore.

di Marco Signori
riprese Diego Lepiscopo


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore