L´onorevole Antonio Razzi chiede di

18 Ottobre 2007   17:53  
I cittadini italiani che vivono in Europa chiedono l’unificazione dei numeri di emergenza in tutto il territorio europeo. È quanto ha sostenuto l’onorevole Antonio Razzi - eletto nella Circoscrizione Europa con l’Italia dei Valori nonché componente il Cram Abruzzo - intervenendo in una audizione con Lord Gerfell in Commissione poltiche comunitarie della Camera. Razzi (nella foto) ha proposto di mettere in atto i necessari dispositivi per unificare i numeri di emergenza in tutta l’Unione europea. "Sembra una banalità - spiega il Deputato residente in Svizzera di origini abruzzesi - ma è assurdo che a Londra piuttosto che a Parigi il numero di emergenza per chiamare il soccorso o la polizia sia diverso. "I cittadini dell’Unione - prosegue - ci chiedono semplificazione e concretezza. Il fatto di unificare i tre numeri di emergenza sanitaria, di polizia e dei vigili del fuoco è un obiettivo semplice che è facilmente raggiungibile con un sistema concordato di deviazioni tra i fornitori dei servizi. In Europa è più facile chiamare un carro attrezzi per l’auto in panne, che chiamare un ambulanza in caso di malessere improvviso. Il nostro 118 corrisponde per esempio in svizzera al 144 o ad altri numeri diversi in Germania". Razzi ha sollevato la questione, annunciando che predisporrà "un’interrogazione in Commissione per ottenere questo che è un bisogno concreto richiestomi dai cittadini che incontro all’estero".

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