L'università dell'Aquila riparte...da Corropoli

"La logistica approntata di sole 5 tende per l'attivita' didattica risulta totalmente insufficiente e rischia di vanificare gli sforzi che stanno facendo le autorita' accademiche e i lavoratori in un momento in cui e' importante mantenere l'offerta formativa e i servizi per gli studenti". Lo ha sostenuto l'Ugl nella prima riunione organizzativa dell'Universita' dell'Aquila alla presenza del Direttore Amministrativo e del delegato del Rettore con i sindacati e le RSU. "L'universita' abruzzese - rileva la Ugl - vive oggi il dramma derivato dal terremoto che impone uno sforzo ed un impegno quotidiano abnorme per il ripristino dell'attivita' in una situazione di totale anomalia per la quale occorre l'impegno di tutto il personale, docente e tecnico amministrativo. La verifica dell'agibilità ed il ripristino totale o parziale degli edifici prevede tempi da 1 a 4 anni che rendono la riorganizzazione impossibile . Alla riunione, che si e' tenuta ieri, e' intervenuto il segretario Nazionale UGL Universita' Clara Valli che ha proposto come sia importante proseguire il tavolo nelle prossime riunioni con le segreterie nazionali dell' universita' al fine di mantenere alta l'attenzione sulla questione dell'università dell'Aquila fino alla fine dell'emergenza per la quale il Governo, le istituzioni nazionali e locali devono contribuire alla ricostruzione di una comunita' culturale, scientifica patrimonio sociale ed economica della citta' e della regione.

Intanto la Facoltà di Informatica dell'Aquila è stata trasferita a Corropoli, in provincia di Teramo.