La Cassazione: multe severe per le tv che trasmettono spot hard

15 Marzo 2007   11:41  
La Cassazione promette multe pesanti per le tv che mandano in onda spot hard. L´art. 15 della legge 223 del 1990 stabilisce che "è vietata la trasmissione di programmi che possano nuocere allo sviluppo psichico o morale dei minori, che contengano scene di violenza gratuite o pornografiche, che inducano ad atteggiamenti di intolleranza basati su differenze di razza, sesso, religione o nazionalità". In questo modo, la Seconda sezione civile ha riconfermato la sanzione di diecimila euro inflitta alla Rete A per avere mandato in onda in fascia notturna spot dal contenuto pornografico di linee telefoniche a pagamento. Il Tribunale di Milano aveva annullato la sanzione sulla base del fatto che il giudice non aveva applicato la norma specifica per la pubblicità, bensì quella più generale sopra citata. Ma la Suprema Corte ha sottolineato come "in tema di disciplina del sistema radiotelevisivo pubblico e privato - scrivono i supremi giudici - la trasmissione di spot pubblicitari contenenti scene pornografiche integra l´illecito amministrativo". Augusto De Rosa

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