La Commissione sanità non scioglie i nodi interni alla maggioran

Si è conclusa la seduta pomeridiana della Commissione sanità, che tornerà a riunirsi domani mattina. Sono stati oggi discussi gli emedamenti presentati dall´opposizone e sono stati approvati quelli che prevedono il mantenimento della dialisi nei piccoli ospedali e l´introduzione di un più stretto monitoraggio e controllo nel settore della riabilitazione extra-ospedaliera. Approvato anche un emedamento, questa volta della maggioranza, che fissa a sei mesi il termine di approvazione del Piano Sanitario regionale. I nodi da sciogliere restano i criteri di assegnazione degli accreditamenti ai privati e l´assegnazione degli 82 posti di alta riabilitazione. Nodi che sono contenuti nei 15 emedamenti di maggioranza che dovranno essere discussi domani. Sulla materia si registra una divergenza tra Margherita e Sdi da una parte e Rifondazione comunista e Italia dei Valori dall´altra, con i Democratici di sinistra, il partito della presidente di commissione Antonella Bosco, nel ruolo di mediatore. Con ogni probabilità il Consiglio regionale in calendario per domani sarà sospeso e riconvocato nel pomeriggio o anche a mercoledì mattina, per consentire alla commissione di licenziare il testo definitivo. FT