La Laurea Maledetta di Giulia: Audio di Turetta Svela il Controllo Fino All'Ultimo Momento

La tragica storia di Filippo Turetta e Giulia Cecchettin, che ha portato alla morte della giovane pochi giorni prima della sua laurea, rivela un controllo ossessivo di Turetta sulla vita della ragazza.

Nonostante la fine della loro relazione nel mese di agosto, Turetta continuava a esercitare un controllo serrato, inviando messaggi continui a Giulia e ai suoi familiari. Addirittura, voleva organizzare la laurea di Giulia, nonostante la separazione.

Nella puntata di "Chi l'ha visto?", sono stati mostrati degli audio inviati da Turetta ad amici in cui cercava di organizzare la laurea. In uno di questi audio, emerge il suo tentativo di continuare a controllare Giulia, sottolineando che le tisane non le piacciono e chiedendo consigli su come gestire questa situazione. Federica Sciarelli, conduttrice del programma, ha interpretato questo comportamento come un modo per mantenere il controllo sulla vita della giovane anche negli ultimi giorni.

Nel messaggio vocale, Turetta chiede: «Ciao, volevo chiederti un'opinione. Ho raccolto tutti i dettagli che avevamo scritto per la caricatura sulla chat e ci stavano tutti, però c'erano tipo...un paio di cose. Non saprei come dire. Ad esempio le tisane, anzi da quello che so alla Giulia non piacciono le tisane. Anzi, da quello che so, non le beve. Proprio non le ha mai bevute quasi, anzi per lei sono acqua sporca, però qualcuno l'aveva detto. Che facciamo? Lo diciamo lo stesso da mettere nei dettagli?». Si suppone che questo riferimento alle tisane sia parte di una tradizione veneta legata alla laurea.

Pochi giorni dopo questo audio, Turetta ha ucciso Giulia, quella stessa persona di cui stava organizzando la laurea.

Durante la puntata, sono stati mostrati anche messaggi inviati da Turetta alla sorella di Giulia, Elena Cecchettin, che svelano la sua ossessione e il suo bisogno di controllo, chiedendo di far accendere il telefono a Giulia e rimproverando la giovane per non rispondere tempestivamente alle sue richieste. La tragica fine di questa storia mette in luce gli aspetti più oscuri di una relazione che sembrava aver già avuto una fine.

“A lei non piacciono le tisane…”: La voce di Filippo Turetta, che non era più il fidanzato di #GiuliaCecccettin ma cercava di esercitare un controllo anche sulla sua festa di laurea, che doveva essere pochi giorni dopo l’omicidio.#chilhavisto→https://t.co/gGD1ra9GoT pic.twitter.com/v9w8rzqJY5

— Chi l'ha visto? (@chilhavistorai3) December 6, 2023