La Lega Nord sceglie la scienza per insediarsi a L'Aquila

L'Aquila oltre i terremoti, un convegno a carattere scientifico è il mezzo scelto dai seguaci abruzzesi di Umberto Bossi, per iniziare a testare la reazione dell'elettorato nostrano all'effigie di Alberto di Giussano, simbolo della Lega nord che in Abruzzo viene declinato con un più familiare guerriero di Capestrano.
Forti dei risultati ottenuti alle provinciali di giungo a Pescara, Teramo e Chieti – che oscillano dallo 0,9% all'1,8% - i leghisti abruzzesi, che contano già un migliaio di aderenti in tutta la regione, guardano alle sfide prossime venture.
Al convegno di stamani a L'Aquila, coordinato dal giornalista Alberto Piccinini, gli interventi dei professori Patrizio Signanini, dell'Università D'Annunzio, Bruno Di Sabatino, già preside della Facoltà di Scienze dello stesso Ateneo, dell'ex assessore Mimmo Srour, in qualità di ingegnere e del professor Mario Rainone della D'Annunzio.
Nelle interviste Giallonardo Torrino, segretario regionale Lega Nord, Mario Rainone, docente di geologia applicata dell'Università D'Annunzio di Chieti-Pescara.

(MS)