A fronte di circa 300 autobus in circolazione dotati di attrezzature idonee al trasporto di disabili, soltanto una minima parte di essi e' effettivamente utilizzata a tale scopo, a causa dell'inadeguatezza strutturale delle piazzole di sosta, della mancanza di un'adeguata informazione agli utenti disabili e dell'incivilta' di pochi automobilisti. Lo dice la consigliera La Morgia che con la risoluzione che sara' discussa nella prossima seduta di Consiglio regionale, impegna l'assessore ai Trasporti a farsi promotore di un protocollo d'intesa tra Regione, Upa, Anci-Abruzzo, aziende regionali di trasporto ed associazioni di categoria. Una ricognizione puntuale di tutte le piazzole di sosta che consentono il funzionamento di pedane elevatrici, passando dall'adeguamento strutturale delle restanti piazzole, fino alla diffusione di informative dettagliate su orari, corse e linee fruibili da disabili motori, e' quanto propone la consigliera La Morgia, che sottolinea l'importanza di dar vita a progetti di rete e ad ampio raggio, proponendo anche una campagna di sensibilizzazione degli automobilisti che spesso sostano sulle piazzole di stallo. "Il numero di mezzi finora acquistati con contributo regionale e dotati di attrezzatura idonea al trasporto di persone con difficolta' motoria corrisponde a circa il 22% dell'intero parco autobus abruzzese", ha spiegato la consigliera regionale La Morgia, "una percentuale destinata a crescere in quanto tutti i nuovi autobus dovranno essere dotati per legge di attrezzature, come per esempio le pedane elevatrici. Ma questo non basta", ha sottolineato la consigliera La Morgia, che ha aggiunto: "Va, infatti, ricordato che ad oggi l'utilizzo di autobus dotati di pedane elevatrici, sulle rispettive linee e corse, e' stabilito in maniera autonoma dalle varie aziende di trasporto, che sono prive di piani d'azione integrati, capaci di rispondere alle esigenze rappresentate dai territori. E' importante che Regione, Upa, Anci-Abruzzo, aziende regionali di trasporto ed associazioni di categoria", ha detto ancora La Morgia, "concordino sulle strategie da adottare e forniscano informative circa tempi, modi e possibilita' di fruizione degli autobus dotati di pedane mobili, soprattutto nei centri urbani, dove e' possibile soltanto in aree di sosta che rispondano a determinati requisiti strutturali. Un'efficace mobilita' sul territorio e' il primo obiettivo da raggiungere per una maggiore autonomia ed un'adeguata integrazione sociale delle persone con ridotta capacita' motoria (disabili, anziani, ecc.) e non deve essere limitata al semplice trasferimento verso le destinazioni abituali (scuola, lavoro, centri sociali, sanitari, ecc.), ma deve favorire gli spostamenti estemporanei verso qualunque destinazione".
Ricevi la nostra newsletter giornaliera.