La Protezione civile contro le ''bugie''dell'Espresso

28 Aprile 2010   15:41  

Rende noto l'ufficio stampa della Portezione ciile:

"Il sito web del settimanale L'Espresso pubblica sulla propria homepage una notizia che ha davvero dell'incredibile: "Abruzzo: ancora 50.000 senza tetto, secondo la protezione civile a febbraio le vittime del terremoto ancora prive di una casa erano 10.000". E' quanto si legge in un comunito stampa del dipartimento della Protezione civile dal titolo 'Terremoto Abruzzo: ancora strumentalizzazioni su numeri popolazione assistita'.

"La fonte dell'incomprensibile 'scoop' del settimanale - prosegue la nota della Protezione civile - e' il bollettino della struttura del Commissario delegato per la ricostruzione-Presidente della Regione Abruzzo, che sintetizza le diverse sistemazioni della popolazione colpita dal terremoto. E' davvero singolare che i pur bravi giornalisti dell'Espresso non abbiano dato la corretta lettura del documento, prendendo per buona solo l'ultima riga che parla di 48.545 'persone assistite e alloggiate'.

Eppure l'elenco e' chiaro: oltre 25.000 persone vivono in appartamenti il cui affitto e' a totale carico dello Stato, 15.000 circa negli appartamenti del progetto C.A.S.E., oltre 6.000 nelle villette di legno realizzate nelle frazioni dell'Aquila e nei comuni del cratere, 700 circa negli alloggi che hanno ospitato le delegazioni del G8 e infine 4.000 negli alberghi, la gran parte delle quali in attesa di veder riparate le proprie abitazioni lievemente danneggiate dal terremoto.

 

L'Aquila - Scrive Primo De Nicola su L'Espresso Altro che diecimila, siamo a 48 mila sfollati. Se l'Italia fosse un Paese serio ed esistesse un minimo di rispetto per i disgraziati abruzzesi vittime del terremoto i vertici della Protezione civile sarebbero già stati spediti a casa da un pezzo. Ai loro danni si è infatti consumata una specie di 'truffa' mediatica tesa a occultare il vero numero dei cittadini ...


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