La Rai non ha i soldi per "Parla con me"...ma per la politica si?

Lorenza Lei, da qualche mese chiamata a dirigere mamma Rai e abbassare i costi dell'azienda pubblica, invece di tagliare sta spendendo ancora di più. E' questo, in sostanza, quello che si legge nell'edizione odierna de 'Il Fatto Quotidiano', in un articolo a firma di Carlo Trecce.

Così, se da un lato annuncia il blocco delle assunzioni, l'annullamento dei premi e un taglio del 5% ai costi per la realizzazione di "Parla con me" dell'indesiderata Serena Dandini, dall'altro trova i soldi per l'assunzione a tempo determinato di Luciano Campoli, proveniente dalla segreteria di Ignazio La Russa (avrà il compito di sanare l'emergenza sicurezza) a 200mila euro l'anno.

Lorenzo Vecchione, appartenente all'area Udc ed ex amministratore delegato di Raisat da dicembre in pensione, avrà l'incarico di selezionare talenti per i reality a 10mila euro al mese. In più, nonostante il suo contratto potrebbe scadere già nella prossima primavera oppure continuare per altri 3 anni, la Lei ha già chiesto al Consiglio d'Amministrazione di aumentarle lo stipendio portandolo ai livelli di Mauro Masi, ovvero 715mila euro. Il consigliere Angelo Maria Petroni, però, ha per il momento bloccato la pratica.

La Lei, inoltre, ha aumentato (o adeguato) i compensi di Salvatore Lo Giudice, direttore dell'ufficio legale; Andrea Sassano, primo collaboratore del dg; Debora Binucci, assistente del dg; Maria Pia Ammirati, vicedirettore di Rai1 e in odore di direzione a Raitre spinta da Massimo D'Alema/Partito democratico. Intanto, la dirigente ha in programma un incontro con i sindacati per illustrare il suo piano di 'lacrime&sangue'...

Francesco G. Balzano