La Russa Minimizza sui 'Saluti Romani': 'A Volte Non è Reato
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, minimizza l'implicazione di Fratelli d'Italia (FdI) nell'episodio dei saluti romani durante la commemorazione delle vittime dell'attentato di Acca Larentia. In un'intervista con il Corriere della Sera, La Russa afferma che FdI è totalmente estranea all'incidente che ha guadagnato visibilità, sottolineando che il partito non ha alcun ruolo o responsabilità in quanto accaduto.
La Russa concorda con la decisione di evitare certe manifestazioni, avvertendo che queste vengono spesso strumentalizzate da chi cerca di attaccare il partito. "Non c'entriamo nulla, non c'entra il partito", ribadisce.
Sul tema dei saluti romani, La Russa dichiara che, a volte, il gesto potrebbe non essere considerato un reato. Afferma: "Non aiuta a risolvere la questione il fatto che ci sia incertezza su come considerare certi gesti in caso di commemorazione di persone defunte. Attendo con interesse la prevista riunione a sezioni riunite della Cassazione proprio su questo punto."
In un'intervista a Repubblica, La Russa afferma che finora ci sono state sentenze contrastanti sulla legalità del saluto romano in occasioni di celebrazioni di persone decedute. "Credo sia importante fare chiarezza dal punto di vista giuridico, ce n'è bisogno. Una cosa è l'apologia di fascismo, una cosa è la ricostituzione del partito fascista, un'altra è la commemorazione di deceduti", conclude La Russa.
