La Uil difende gli aumenti in Regione Abruzzo: ''Ma quali previlegi...''
Uil in trincea a difesa aumenti per dirigenti e dipendenti regionali, considerati da Confindustria (e non solo) un insopportabile scandalo.
''Dai giudizi espressi dal vice presidente di Confindustria Abruzzo Paolo Primavera si capisce come non abbia chiara la differenza tra diritti e privilegi. I diritti infatti valgono per ciascuno e per tutti, se non valgono per ciascuno e per tutti si parla di privilegi.
La Retribuzione Individuale di Anzianità (RIA) ha costituito un elemento fisso della retribuzione fino al suo superamento, pertanto di diritto acquisito si tratta, non di privilegio, e come tale deve essere applicato.
Se i giudici riconoscono un diritto e lo applicano ci chiediamo quale sia lo scandalo. Riconosciamo che la macchina regionale necessita di un’ottimizzazione, ne auspichiamo una riforma che renda più snelli e accessibili i procedimenti amministrativi, ma certamente non possiamo parlare di inefficienza dei dipendenti. Inoltre vogliamo ricordare al Sig. Primavera che appunto di dipendenti stiamo parlando, tassati alla fonte, come tutti i dipendenti, che non hanno il privilegio di decidere quali e quante somme sottoporre a tassazione e non hanno sconti o scudi fiscali.
Infine ci lasciano senza parole le farneticazioni riguardo a presunte strutture trasversali composte da dipendenti che tengono sotto scacco la politica, più semplicemente, ci piace pensare che quei dipendenti di cui Primavera parla stiano applicando le regole del procedimento amministrativo per il motivo per cui il procedimento esiste, cioè tutelare e bilanciare gli interessi in gioco in un provvedimento amministrativo, senza cedere a richieste di privilegi.
La UIL è in prima linea nella lotta agli sprechi e alle inefficienze affinché si possano migliorare i servizi offerti ai cittadini e premiare la professionalità e la competenza dei lavoratori che all’interno della regione sono assolutamente presenti.''
UIL FPL Abruzzo
Il Segretario Regionale Fabio Frullo
