La carota del Fucino ottiene l'Igp. Febbo: "Traguardo prestigioso"
"Il 2011 si conclude con un altro eccellente risultato per l'agricoltura regionale ed in particolare per quella del Fucino: è in dirittura d'arrivo l'iter per modificare il disciplinare di produzione che consentirà ai nostri produttori di carote di certificare il loro prodotto con il prestigioso marchio comunitario IGP". E' quanto ha dichiarato l'assessore alle Politiche agricole Mauro Febbo.
"Con la riunione di pubblico accertamento - prosegue Febbo - convocata per il 18 gennaio nella sede del CRAB di Avezzano, da me anticipata già nel mese di novembre, si porterà a compimento un lungo percorso che, ci tengo a precisarlo, ha rispettato la tempistica che avevamo stabilito. Si tratta di un riconoscimento importante che premia un prodotto di altissima qualità e gli consentirà di accrescere il proprio prestigio a livello nazionale aumentando al tempo stesso la sua riconoscibilità. Sono orgoglioso di questo risultato perché è stato centrato, così come ha sottolineato anche Confagricoltura, grazie al lavoro di squadra alimentato da una grande unità di intenti. Questo è uno degli importanti obiettivi che ci eravamo prefissati ma il nostro lavoro non finisce qui visto che abbiamo altri prestigiosi traguardi da raggiungere come quello per l'assegnazione del marchio DOP alla patata del Fucino o il riconoscimento a livello comunitario dell'arrosticino.
Attraverso questi passaggi, che sono un giusto premio anche per i nostri produttori, vogliamo consentire alle numerose eccellenze regionali di ritagliarsi sempre più spazio nelle scelte dei consumatori abruzzesi ed italiani ai quali sono garantiti la massima riconoscibilità e l'alta qualità del prodotto. Su questa direzione - conclude l'assessore - continueremo a operare per la valorizzazione dei prodotti legati alla pesca e alla millenaria cultura marinara della nostra regione. Anche per il riconoscimento a livello europeo dei prodotti tipici del nostro mare stiamo utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione come i GAC (Gruppi di Azione costiera) che possono ricoprire un ruolo prezioso per la promozione, anche turistica, delle nostre coste".
