La denuncia dell'IdV: L'Aquila fuori dal turismo religioso

14 Gennaio 2009   18:25  

Scrivono i Giovani dell'Italia dei Valori: Lunedì scorso le Province di Chieti, Pescara e Teramo ed alcuni comuni abruzzesi tra cui Lanciano, Sulmona, Ortona e Manoppello, hanno costituito l’ Associazione “Culto e cultura in Abruzzo”, con lo scopo di promuovere l’ Abruzzo in un settore in grande crescita come quello del turismo religioso e di rappresentare la nostra regione nella Borsa internazionale del turismo religioso.
E noi? Noi che vantiamo la Perdonanza, unico giubileo annuale del Mondo, la terra di Celestino V, S. Bernardino da Siena e S. Giovanni da Capestrano? Chiaramente restiamo alla finestra, come sempre, aspettando che qualche autobus di volenterosi sbarchi di domenica mattina una cinquantina di turisti che si aggirino spaesati tra le bellezze ed i negozi chiusi della nostra città.
In ogni campagna elettorale ci si riempie la bocca di parole come ‘turismo’ e ‘marketing territoriale’ ma poi, una volta divenuti amministratori, sembra proprio che nessuno realizzi che il turismo non cala dal cielo, si crea! E’ tempo che Comune e Provincia lo capiscano.  


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