La destra propone a Cialente un governo di salute pubblica

Crisi in Comune

03 Febbraio 2009   13:29  

La maggioranza che sostiene al Comune dell'Aquila il sindaco Cialente vacilla e si spacca sull'urbanistica, ma che sui  fondi da destinare  ai vari assessorati nel bilancio di previsione, e a causa della soglia del 4% alle europee che avvelena il clima tra Partito democratico e gli alleati minori del coalizione

L'opposizione di centrodestra oggi in conferenza stampa serra invece le fila e suona la carica.
Per Enzo Lombardi di Forza Italia sono sconcertanti le irregolarità e difetti di forma presenti nella delibera sull'accordo di programma quadro che la maggioranza ha ritirato perchè non aveva i numeri per approvarla. E si chiede Lombardi: perchè a distanza di 18 mesi la maggioranza sull'urbanistica naviga a vista e non procede verso la spedita approvazione del piano regolatore, che la città attende da 35 anni?
Concorda per l'udc il consigleire Marco Leopardi.

Afferma poi Luigi D' Eramo della Destra: basta con il teatrino delle dimissioni annunciate da Cialente e dei rimpasti di Giunta infiniti che immobilizzano l'attività della giunta. la verità è che la maggioranza non ha più i numeri- conclude Verini dei Liberal-democratici - e allora il sindaco ha dietro-front due strade: o dimettersi per consentire gli aquilani di tornare al voto, oppure prenda atto in consiglio comunale del fallimento politico della sua maggioranza. E allora l'opposizione, garantisce almeno Verini, è disponibile a sostenere un governo di salute pubblica per affrontare le emergenze non rinviabili della città.

 


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