La faccia abruzzese di Forza Italia: subito elezioni anticipate

Mentre Berlusconi parla di teorema

15 Luglio 2008   12:15  
Subito le elezioni anticipate in Abruzzo. E' la richiesta del gruppo di Forza Italia in Regione, dopo gli arresti di ieri del presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, e di alcuni assessori nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Pescara sulla cartolarizzazione dei debiti della sanita'. Il capogruppo Nazario Pagano ha sottolineato che "si deve ridare nel piu' breve tempo possibile la parola agli elettori, gia' in autunno, per assicurare una nuova guida alla nostra regione". Pagano ha suggerito che fino al momento del voto "la Regione puo' ancora fare alcune cose, ad esempio la nuova legge elettorale, sulla quale si e' lavorato per due anni in commissione. Bisogna far di tutto, poi, per ridurre al massimo i costi inutili attraverso una riforma drastica degli enti di sottogoverno e di tutte quelle realta' che sottraggono risorse importanti". Il consigliere regionale Giuseppe Tagliente ha sottolineato il pericolo che l'Abruzzo corre in questo momento "non avendo qualcuno che lo rappresenti nella conferenza Stato-Regioni in occasione della elaborazione della Finanziaria. Si ipotizza - per Tagliente - un colpo che potrebbe mettere la regione in uno stato precomatico". "Serve, quindi, una interlocuzione indispensabile con Roma",ha detto Maurizio Teodoro. Benigno D'Orazio ha criticato invece l'atteggiamento dell'Italia dei Valori che, ieri, dopo gli arresti, ha deciso di uscire dalla giunta, ma "fino a qualche giorno fa ha lottato per entrare nell'esecutivo". Per Bruno Di Paolo, infine, "non deve passare il messaggio che tutti i politici sono corrotti perche' non e' cosi'".

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