La notte porta Consiglio: soppressi Aptr e Abruzzo Lavoro, variazione di bilancio, garante detenuti

Cronache dall'Emiciclo

03 Agosto 2011   08:55  

Due enti soppressi, Aptr e Abruzzo Lavoro, approvata la stabilizzazione finanziaria al bilancio regionale ed istituiti il Concorso-“Remo Gaspari” e la figura del “Garante dei detenuti”. È quanto deciso dal Consiglio regionale nella seduta di ieri, che si è concluso nella notte intorno alle 23,44.

I lavori erano ripresi alle 18.45 dopo che, in mattina, erano stati sospesi per consentire alle commissioni consiliari di esaminare il progetto di legge “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”. In apertura dei lavori del Consiglio regionale, il Presidente Nazario Pagano ha rinviato le interrogazioni e le interpellanze per passare all’esame dei progetti di legge. È stata approvata, nel corso dei lavori, la legge di soppressione dell’Aptr con i voti della maggioranza (Pdl e Rialzati Abruzzo); astenuti il Partito democratico, Rifondazione Comunista e Verdi.

Voto contrario, invece, di Italia dei Valori e del consigliere regionale Franco Caramanico (Gruppo Misto-Sel).

A seguire, è stata approvata, all’unanimità, la proposta di legge di istituzione del “Concorso-Remo Gaspari” per l’assegnazione di borse di studio a favore degli studenti.

L’Assemblea regionale ha poi approvato la soppressione di “Abruzzo Lavoro” con i voti della maggioranza, mentre l’opposizione si è astenuta. Modificata anche la legge 18 del 2001 (autonomia e organizzazione del Consiglio regionale): l’articolo integrato prevede che presso le segreterie dei gruppi consiliari sia assicurata la presenza di unità lavorative provenienti oltre che dal Consiglio e dalla Giunta come attualmente previsto, anche dagli enti strumentali interamente finanziati dalla regione.

Dopo una sospensione di 10 minuti, l’Assemblea ha ripreso la discussione sul progetto di legge “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”.

Il provvedimento è stato approvato, come detto, nella notte, dopo un accordo tra i partiti di maggioranza e opposizione (che aveva presentato 450 emendamenti al testo licenziato dalla commissione bilancio), con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dei gruppi di minoranza.

Con questa legge di stabilizzazione finanziaria la Regione Abruzzo introduce una serie di novità: viene istituita la figura del Garante dei detenuti (astenuti su questa norma il Presidente del Consiglio regionale Pagano, in quanto è all’esame della competente commissione un pdl di revisione organica dell’istituto, Di Matteo, Petri e Cesare D’Alessandro), modificata la legge sul recupero abitativo dei sottotetti al fine di renderla operativa e sono stati attuati, infine, interventi per lo sviluppo turistico dell’aeroporto d’Abruzzo.

La legge finanziaria è stata approvata a maggioranza, con i voti contrari dell’opposizione e l’astensione dell’Udc.

APPROVATO LO STOP ALLA GRANDE DISTRIBUZIONE

 Il vicepresidente con delega allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, ha reso noto che con un emendamento al disegno di legge sulla stabilizzazione finanziaria, il Consiglio regionale ha approvato l'innalzamento del periodo di blocco per l'insediamento della grande distribuzione in Abruzzo da 24 mesi a 48.

L'emendamento proposto dal consilgiere di Prc Maurizio Acerbo, e' stato firmato da consiglieri di centrodestra e di centrosinistra. "Ho dato parere favorevole - ha dichiarato Castiglione - in qualita' di assessore regionale allo Sviluppo Economico ed anzi anticipo che l'argomento si sviluppera' sul tavolo dell'Osservatorio del commercio che convochero' a breve e a cui conseguira' la bozza di riforma della legge quadro sul commercio".

"Ricordo che il blocco di 24 mesi che la Regione Abruzzo aveva approvato con legge regionale scadra' nell'estate del 2012. Certamente prevedere altri 24 mesi mi trova sostanzialmente d'accordo, anche perche' la nostra regione ha piu' alta percentuale di concentrazione di insediamenti della grande distribuzione in rapporto al numero di abitanti.

Sarei per una revisione dell'insediamento imprenditoriale tra il settore Food e non Food e farei un'ulteriore distinzione rispetto agli insediamenti tra zone e zone del territorio. Di una cosa la Regione Abruzzo puo' essere certa - conclude Castiglione - e cioe' che questo argomento verra' affrontato con misure concertative sui tavoli idonei, perche' riguarda la comunita' abruzzese e cio' avverra' con le linee guida appena indicate".

 APPROVATO EMENDAMENTO SU PICCOLE ATTIVITA'

All'interno del disegno di legge recante "Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria", il Consiglio regionale, su iniziativa dell'assessore Mauro Febbo, di Maurizio Acerbo e altri Consiglieri, ha approvato un emendamento indispensabile a dare respiro alle piccole attivita' commerciali per la somministrazione di alimenti e bevande. Il provvedimento, infatti, modifica la Legge regionale n. 17 del 12 maggio 2010 e in particolare la moratoria per il rilascio di nuove autorizzazioni per l'apertura di grandi superfici di vendita che passa da 24 a 48 mesi. "In questo modo - sottolinea l'assessore regionale Mauro Febbo - abbiamo inteso dare un sostegno ai piccoli esercenti che tanto hanno risentito dell'alta presenza dei centri commerciali in Abruzzo. Da Silvi a Ortona, la nostra regione conta un numero elevato di grandi supermercati che con il loro proliferare hanno reso la vita difficile ai piccoli negozi. Noi riteniamo che queste attivita', che si caratterizzano per numerosi fattori come la vicinanza e il rapporto personale e di fiducia che si instaura con il cliente, vadano difese e sostenute. E' necessario che le istituzioni diano il loro contributo affinche' le piccole realta' commerciali per la somministrazioni di alimenti e bevande non abbassino le saracinesche per sempre e soprattutto che tanti commercianti che hanno dedicato una vita alla loro attivita' si trovino all'improvviso senza un lavoro. Con questo tipo di provvedimenti inoltre vogliamo permettere ai cittadini abruzzesi di continuare a fare la spesa quotidiana nei negozi sotto casa che negli anni hanno acquisito una professionalita' tale da garantire un'elevata qualita' soprattutto per riguarda i prodotti locali".

BLOCCATA PROPOSTA LEGGE SU CALENDARIO VENATORIO

Il WWF esprime la propria soddisfazione per il blocco, avvenuto in consiglio regionale questa notte, dell'iter della proposta di legge regionale con cui si voleva approvare un calendario venatorio triennale in palese contrasto con le normative nazionali e comunitarie. Dichiara Dante Caserta, consigliere nazionale del WWF Italia "Si tratta - dice - di una prima vittoria di chi si oppone alla deriva filovenatoria di questa maggioranza. Ringraziamo la minoranza per aver saputo contrastare efficacemente questo provvedimento ed interrompere quella che stava diventando una pericolosa consuetudine finalizzata ad evitare il confronto davanti al TAR, in quanto le associazioni non possono impugnare le leggi regionali direttamente davanti al Tribunale amministrativo. Ora non abbassiamo la guardia perche' a breve la Giunta regionale dovra' approvare la sua versione del Calendario Venatorio e la bozza che abbiamo potuto vedere contiene criticita' altrettanto forti, tanto da aver ricevuto un parere fortemente negativo da parte dell'ISPRA".

ALTRI FONDI PER CRISI MARINERIA ABRUZZESE

Nel corso dell'ultima seduta del Consiglio regionale, e' stata approvata la stabilizzazione finanziaria al Bilancio regionale che contiene un importante provvedimento relativo alla crisi che ha colpito la marineria pescarese. Infatti, con una variazione di bilancio, la Regione ha messo a disposizione altri fondi per ulteriori 213 mila euro. Considerando i 287 mila euro gia' assegnati con un primo intervento, ammonta a 500 mila euro l'importo totale dei fondi che l'amministrazione regionale ha destinato alla marineria pescarese, colpita in questo periodo da una pesante crisi. "Cosi' come avevamo ampiamente concordato con i rappresentanti della marineria stessa - sottolinea l'assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, - abbiamo approvato in Consiglio una variazione di bilancio che ci permette di dare un contributo reale e sostanzioso a tutti gli operatori, che ricevono una boccata d'ossigeno in un momento cosi' difficile. Situazione resa ancora piu' difficile a causa del fermo biologico. La crisi finanziaria si fa sentire anche sui bilanci regionali ma questo provvedimento andava preso assolutamente e, vista l'attuale congiuntura, sono doppiamente soddisfatto per l'obiettivo che abbiamo raggiunto. Con la chiusura del Bando, pubblicato il 12 luglio e che scadra' il prossimo 12 agosto, avremo modo di fare la ripartizione dei fondi disponibili destinati a tutti gli operatori che versano in uno stato di crisi in relazione al progressivo insabbiamento del Porto canale. La variazione di bilancio - sottolinea Febbo - e' il risultato di un attento lavoro che abbiamo portato avanti in questi mesi e che si e' reso possibile anche grazie al contributo fattivo dell'Assessore al Bilancio, Carlo Masci, e del consigliere regionale Lorenzo Sospiri con i quali ci sono stati numerosi di incontri. La Regione ha mantenuto gli impegni presi con i rappresentanti della marineria ed ora siamo in attesa degli interventi programmati anche da Provincia, Comune e Camera di Commercio di Pescara grazie ai quali saranno messi a disposizione ulteriori 150 mila euro".

f.t.

montaggio di Marialaura Carducci





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