La politica dei rifiuti all´Aquila

La questione rifiuti domina il dibattito politico anche a L´Aquila, dove si registra un durissimo botta e risposta tra il presidente provinciale di An Gianfranco Giuliante e il sindaco Massimo Cialente. Giuliante ha avanzato dubbi sull´impianto di pre-trattamento dei rifiuti di Monticchio, recentemente entrato in funzione, che a detta dell´esponente di An mancherebbe delle necessarie autorizzazioni e non sarebbe localizzato in aurea industriale a destinazione tecnologica. "Il centro destra in tema di rifiuti - risponde con veemenza il sindaco Cialente - dovrebbe solo tacere", ed elenca i disastri compiuti dall´Asm nel periodo di gestione affidato a Pierluigi Tancredi di ForzaItalia, finito sotto inchiesta: "Mi domando - puntualizza il sindaco Cialente - dove fossero nei due anni del totale dissesto finanziario dell’Asm, dovuto a una politica delle assunzioni dissennata e clientelare. Dove fossero quando veniva acquisito il capannone di Bazzano, nonostante il voto contrario del consiglio, e che costerà 7 milioni di euro. Un capannone, quello sì, posto in un’area non a destinazione tecnologica, peraltro ancora incompleto, dove non sarà mai possibile realizzare la piattaforma per lo stoccaggio dei rifiuti". Anche perchè, aggiungiamo noi, la sede di Bazzano sorge a pochi metri da un´industria di lavorazione della carne, e non ci vuole uno strapagato consulente esterno per capire che tale attività non è compatibile, anche dal punto di vista legale, con un impianto di trattamento dei rifiuti. Nel merito della polemica interviene oggi anche la neo-presidente dell´Asm Manuela Villacroce: l´impianto di triturazione di Monticchio è a norma, garantisce, e per quanto riguarda la struttura di Bazzano, non è esclusa nessuna ipotesi, compresa quella del cambiamento di sede. Priorità assoluta per la città, aggiunge la Villacroce, è però quella di far partire al più presto la raccolta differenziata, ferma ad un triste 12%, per evitare pesanti penalità e risparmiare alla città la drammatica emergenza che potrebbe verificarsi quando, tra un anno, non sarà più possibile conferire i rifiuti a a Lanciano. Nel servizio intervista a Manuela Villacroce Filippo Tronca