La protesta dei Forconi arriva anche in Abruzzo: previste proteste nel Teramano e nel Pescarese

Possibili sit-in e blocchi stradali

09 Dicembre 2013   10:53  

Sta arrivando anche in Abruzzo il movimento di protesta dei "Forconi", che si batte in nome di tre concetti: no alla globalizzazione selvaggia, no a questo modello di Europa e sì a riprendersi la sovranità popolare e monetaria.

Come nel resto d'Italia, anche nella nostra Regione si temono disagi alla circolazione dei veicoli, soprattutto in autostrada, e per tale motivo sin da ieri sera la questura di Teramo ha deciso di predisporre pattuglie di polizia stradale presso tutti i caselli autostradali della provincia, al fine di evitare che i cortei possano ostacolare troppo la circolazione.

In modo particolare, si mormora che il "Comitato 9 dicembre", cui hanno aderito tra gli altri l'associazione Arco e Stefano Flajani, leader del partito di ultradestra Alba Dorata, potrebbe organizzare un blocco al casello della Val Vibrata dell'A14, per quanto dovrebbe trattarsi di una semplice protesta simbolica e non prolungata.

Ma non solo blocchi autostradali: i manifestanti, organizzatisi per mezzo di Facebook ed altri social network, hanno anche indetto alcuni sit-in, come a Villa Rosa di Martinsicuro o a Pescara, in piazza Duca d'Aosta ("avremmo voluto protestare dinanzi al municipio" - ha spiegato Gabriella Maria Bottini, referente dei gruppi abruzzesi - "ma il Comune chiedeva una cifra troppo alta per l’occupazione di suolo pubblico, che noi, essendo in gran parte disoccupati, non ci saremmo potuti permettere").

Al movimento di protesta, il cui direttivo ha l'obiettivo di essere ricevuto dal governo per poter intavolare discussioni in merito alla situazione economica del Paese, ha sinora visto l'adesione di varie sigle: i Forconi, i Cobas Latte (Cospa), il Movimento autonomo autotrasportatori, Azione rurale Veneto ed altre ancora.


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