La ricostruzione preoccupa gli esercenti del centro, Fanfani: "Locali incompatibili coi cantieri"

Chiedono un cronoprogramma chiaro e con il dovuto anticipo, gli esercenti del centro storico dell'Aquila, che si intende seguire per la ricostruzione. Sono in tutto una trentina i commercianti che con enormi sacrifici, anzitutto economici, hanno deciso di riaprire, tornando a scommetere su quello che fino al sei aprile, era il cuore pulsante della città.

Sebbene ancora non ci siano atti o provvedimenti formali da parte dell'amministrazione, sono preoccupati dal rincorrersi delle voci sulla chiusura, almeno parziale, del centro, per consentire l'apertura dei cantieri. Ma soprattutto, per l'ipotesi di delocalizzazione in aree periferiche.

Già da settembre, dovrebbero iniziare i lavori ai palazzi che si affacciano su piazza Regina Margherita, clou della movida. Per i bar, i pub, ma anche per un alimentari, il tabaccaio e l'orefice che qui hanno riaperto i battenti, un enorme punto interrogativo.

L'assessore al commercio, Marco Fanfani, ammette che i timori dei commercianti sono fondati, e spiega che dovranno necessariamente chiudere con l'avvio dei cantieri.

servizio Marco Signori
riprese Diego Lepiscopo
montaggio Alessandro Di Giacomantonio