La salita sul Podbrdo e sul monte Krizevac

14 Agosto 2011   15:38  

Durante il nostro pellegrinaggio non poteva mancare la salita alla collina delle apparizioni (Podbrdo) e la scalata del monte Krizevac – 'scalata' a causa del tragitto più scomodo ed escursionistico del primo dovuto alla morfologia del terreno ed alla maggiore durata del percorso.

Due montagne accomunate dalla stessa volontà di salire dei pellegrini, anche a piedi nudi, nonostante la difficoltà e le tante pietruzze che causano dolore agli arti delicati abituati nelle comode scarpe. Eppure nessun pellegrino procede con il passo dolente o timoroso. Il passo è sicuro e deciso verso la meta.

All'inizio della salita del Podbrdo c'è anche un pellegrino che litiga con un commerciante: quest'ultimo dopo aver lavato le statue della Madonna che espone ha gettato l'acqua saponata sulla prima parte della salita fatta di pietre e sampietrini, rendendoli ulteriormente viscidi e scivolosi. Fa sorridere assistere a questa scena che pur rappresentando la realtà di tanti giorni comuni qui sembra un po' fuori luogo.

L'ascesa comincia con delle preghiere recitate ad alta voce ma man mano che si sale ci avvolge un rispettoso silenzio. Ognuno continua a pregare nella propria mente ed arrivati sotto la statua della Madonna attorniata da tante persone scorgo i tanti messaggi lasciati per Lei su foglietti piegati ed ancorati da sassi, foto e fiori. C'è silenzio. Sono tutti assorti nelle preghiere. Anche i passi ed i bastoni che li accompagnano sono silenziosi. Ognuno sceglie il suo angoletto su un sasso o sotto una pianta per affidare i suoi pensieri. Poi pian piano si riscende carichi di quella pace conquistata.

Il monte Krizevac è più impegnativo, già ce lo aveva detto un gruppo di pellegrini di Napoli che avevamo incontrato il giorno precedente e qualcuno dei compagni di viaggio che non era lì per la prima volta. Già perché pare che Medjugorje non si esaurisca con un singolo pellegrinaggio: tante persone testimoniano di tornare spesso qui a ritrovare se stessi oltre alla pace, alla serenità e alla preghiera. E come uno yo-yo che con un filo invisibile ti riporta al punto di partenza e ti ricongiunge, ogni tanto, con questa altra 'dimensione'.

Salendo sul Krizevac si fa la via Crucis ed al termine, prima della croce bianca che si vede da Medjugorje, si incontra il luogo dove morì padre Slavko. A lui la Madre Celeste ha dedicato la chiusura di uno dei suoi messaggi. I messaggi della Madonna vengono dati generalmente ogni 25 del mese. Quello di luglio recitava così: "Cari figli, questo tempo sia per voi tempo di preghiera e di silenzio. Riposate il vostro corpo e il vostro spirito, che siano nell'amore di Dio. Permettetemi figlioli di guidarvi, aprite i vostri cuori allo Spirito Santo perchè tutto il bene che è in voi fiorisca e fruttifichi il centuplo. Iniziate e terminate la giornata con la preghiera del cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata". Mi ha sempre colpito questo ringraziamento finale nel messaggio. Non me lo sono mai spiegata quando li leggevo prima di partire, forse per questo tono quasi naturale e colloquiale, forse dovuto al fatto che non tutti "rispondono alla Sua chiamata".

Sul monte delle apparizioni c'è gente che passa le nottate in preghiera o che sale negli orari più impensati: anche una parte del nostro gruppo è partita la mattina alle 4 per recarsi lì e, nonostante siano tornati in albergo tutti fracidi e sporchi di fango perché un temporale li ha sorpresi nel ritorno, nonostante sono scesi con difficoltà in mezzo ad un fiume di fango tra i piedi, pare che per loro questa sia stata l'esperienza più significativa del viaggio – così suggestiva con il percorso illuminato nel buio e forse anche più intima per le ridotte presenze rispetto al giorno.

Il nostro cammino si è concluso con uno dei tramonti più belli che io abbia mai visto e con la consapevolezza che, in cinque giorni, abbiamo condiviso dei momenti davvero unici e speciali con i compagni di viaggio con i quali adesso ci lega un grande affetto anche se ci eravamo, di fatto, appena conosciuti.

(Emanuela Bruschi)


Galleria Immagini

Monte Krizevac
Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore