La terra trema, ma gli sfollati vogliono tornare

La terra trema ancora a L'Aquila. Intorno alle 8.10 di questa mattina. La scossa è stata di magnitudo 2.4, e l'epicentro è stato localizzato  tra Lucoli e Tornimparte, a nord del capoluogo.
Una scossa di non particolare intesità, dunque, che gli esperti considerano un normale evento inquadrabile nello sciame sismico di assestamento, che ricordano potrebbe durare ancora altri mesi. Con la scossa di questa mattina si superano infatti gli 11.300 eventi sismici registrati a partire dal 6 aprile 2009. Tre eventi hanno superato la magnitudo 5.0, 20 eventi sono stati superiori al 4.0, 197  oltre il 3.0.
Nessun danno, ma preoccupazione si però, anche nei campi. Dopo una notte in cui si è registrato un drastico abbassamento della temperatura, a ricordare a tutti che la stagione fedda è alle porte, la nuova scossa non è stata certo un bel risveglio, soporattutto dal punto di vista psicologico, in giorni già carichi di incertezze, perchè le tendopoli stanno per essere smantellate, nessuno conosce la sua futura destinazione, se in città o in un lontano albergo del teramano e della marsica. Gli albergatori aquilani comunque rassicurano, le nostre strutture usciti indenni dal sisma del sei aprile sono sicure:
In generale, comunque non si sono verifcate, in seguito alla scossa di questa mattina, scene di panico e fuggi fuggi generali, sarà perchè ci  si sta facendo l'abitudine, e la voglia di tornare in città è nonostante tutto è più forte della paura.