La tragedia sulla A24: la causa dell´incidente è l´ecces

11 Luglio 2007   13:35  
Un incidente terribile quello che è avvenuto l´altro ieri sulla A24 all´altezza della galleria di San Rocco. Una tragedia che ha distrutto una famiglia di Roma, i Lulli, che viaggiava a bordo di un land rover diretti a Montepagano, frazione di Roseto degli Abruzzi, di cui erano originari, per trascorre un periodo di vacanza. Il piccolo Alessandro, di quattro anni, è morto sul colpo. Ieri mattina se ne è andata via anche la madre Stefania Napolitano, 42 anni, che era ricoverata in disperate condizioni al San Salvatore dell´Aquila. Il padre Tonino è invece ricoverato in prognosi riservata presso il reparto di rianimazione del Nosocomio di Avezzano. Ancora non sa nulla della morte della moglie. In seguito all´incidente il Lulli ha riportato un trauma al torace, con conseguente perforamento di un polmone. Le sue condizioni dopo un peggioramento avvenuto nella notte di domenica, sono ora stazionarie, e autorizzano i medici ad un sostanziale ottimismo. La piccola Ilaria 11 anni è uscita quasi illesa dall´incidente perchè viaggiava nel sedile di dietro e soprattutto portava la cintura di sicurezza. Ricoverata anch0´essa al nosocomio di Avezzano, è circondata dall´affetto dei parenti ed amici. Disperati i nonni, anche loro residenti a Roma, e che avevano raggiunto Montepagano qualche giorno prima in attesa dell´arrivo del resto della famiglia. Un attesa tragicamente inutile. Anche il comandante Orante Pisotta, della Polstrada di Avezzano, uno dei primi ad arrivare sul luogo dell´incidente, si reca quotidianamente a fare visita alla piccola Ilaria. La Polstrada sta ultimando le indagini al fine di stabilire con esattezza la dinamica dell´incidente. Sarà determinante ai fini del rapporto da inviare alla Procura della Repubblica, la testimonianza di Tonino Lulli, che sarà raccolta non appena le condizioni di salute dell´uomo lo consentiranno. Una cosa è però certa e confermata dalla stessa Polstrada di Avezzano: a causare l´incidente è stata ancora una volta l´eccesso di velocità: solo cosi´ si spiega infatti perchè il Land Rover, guidato dal Tonino Lulli, si sia accartocciato in seguito ad un tremendo impatto su un cuspide che delimitava un cambio di corsia ben segnalato per un chilometro, proprio all´imbocco della galleria di San Rocco. Il sindaco di Roseto degli Abruzzi, Franco di Bonaventura, esprime a nome di tutta l´amministrazione e di tutta la cittadinanza, profondo cordoglio ed amarezza per la tragedia che ha colpito la famiglia Lulli, e che ha portato via la tenera vita del piccolo Alessandro e della madre Stefania. I Lulli, seppure residenti a Roma, a Montepagano erano amati e conosciuti. Vi trascorrevano puntualmente le vacanze estive partecipando attivamente ad iniziative di vario genere. Sarebbe accaduto anche quest´anno, ma il destino ha voluto diversamente. FT

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