L'1-1 di Padova è un risultato che ha fatto felice la Virtus Lanciano. I rossoneri, infatti, non hanno solo guadagnato un punto pesante sul campo di una delle squadre più gettonate, anche nella stagione passata, per il salto di categoria, ma hanno dimostrato di saper difendere, anche attraverso un buon gioco, la promozione conquistata ormai più di due settimane fa in quel di Trapani.
Può sorridere, dunque, il tecnico rossonero Carmine Gautieri al suo esordio in cadetteria: "E'stata una grande emozione scendere in campo all'Euganeo, ma la cosa che mi ha fatto ancor più felice è stato il pari arrivato con una squadra ben attrezzata come quella biancorossa: è stata una grandissima soddisfazione per me e per il gruppo che però ora non vuole montarsi la testa, l'obiettivo rimane una salvezza tranquilla".
Eppure quello dei rossoneri è stato un piccolo grande miracolo: già, non è da tutti presentarsi da neopromossa in un ambiente del genere e dare addirittura del filo da torcere a chi la Serie B la conosce molto bene. Ci è voluta la meticolosità, ormai consueta, del tecnico frentano per far sì che i rossoneri ottenessero un risultato del genere: "Ho cercato di stare sul pezzo sempre"-ha ammesso Gautieri-"facendo seguire i veneti in tutto il precampionato: conoscevamo i loro pregi, così come i loro difetti; sapevamo delle caratteristiche dei singoli. Quello che più mi ha sorpreso della mia squadra? La grande compattezza dopo il gol subito, abbiamo cercato di rimanere uniti nonostante lo svantaggio ci potesse creare non poche difficoltà".
I festeggiamenti, però, sono finiti durante il viaggio di ritorno, ora c'è l'esordio casalingo contro il Varese: "Non dobbiamo sprecare tutto quello che abbiamo fatto vedere nella prima partita, chiederò ai miei ragazzi la stessa concentrazione vista a Padova, bisogna continuare così".
Daniele Polidoro