Lanciano: finanza sequestra il mattatoio
La guardia di finanza di Lanciano ha sequestrato ieri mattina il mattatoio comunale, in contrada Re Di Coppe, a causa di “violazioni igienico sanitarie, ambientali e amministrative”. Durante il blitz, scattato intorno alle 7, i militari delle fiamme gialle, si sono trovati davanti ad uno scenario poco piacevole: rifiuti speciali come i rottami degli elettrodomestici e altro materiale metallico accatastato alla rinfusa nel cortile davanti alla sala di mattazione, eternit in tutta l’area di copertura dell’edificio, uno stato di avanzata corrosione di buona parte della struttura, l’assenza di canali di scolo e di vasche per la raccolta delle feci e delle urine degli animali nel piazzale antistante la sala di mattazione, l’inosservanza delle norme per la sicurezza dei lavoratori e di quelle antinfortunistiche e antincendio. Pertanto gli uomini della guardia di Finanza hanno chiamato a presenziare i dirigenti del Comune che si occupano del settore insieme all’ufficiale sanitario. Intanto la chiusura del mattatoio ha creato non pochi disagi ai macellai frentani, che non hanno preso bene la chiusura del matatoio comunale e affermano: “Non ci voleva, adesso dovremo andare fuori a macellare la carne" . Infatti quei pochi macellai rimasti a rivolgersi alla struttura comunale, saranno ora costretti a portare il bestiame da macellare nelle altre strutture della zona, Vasto o Chieti Scalo, Pescara o a Fara Filiorum Petri. Le indagini, intanto, continuano per l’accertamento completo delle violazioni e per la individuazione dei responsabili. Al momento è stata effettuata una denuncia contro ignoti.
(IP)
