Lanciano, il punto tra la delusione dei Maio e la prossima di Taranto

12 Aprile 2011   15:40  

Addio play-off!

E' l'amara sintesi del dopo gara al "Biondi", persa in malo modo dal Lanciano, senza un briciolo d'orgoglio e di cattiveria, senza quasi mai tirare in porta. Eppure di fronte c'era una squadra, il Cosenza, pieno di problemi societari, con giocatori che non percepiscono stipendi da mesi... Insomma, una disfatta in piena regola che allontana ancora di più la squadra di Camplone dalla zona che conta (ora i play-off distano 6 punti), ma soprattuto la condanna a disputare le ultime 5 giornate della stagione nell'anonimato più assoluto. A fine gara sono anche volate parole grosse tra qualche tifoso e Franco Maio, che stava difendendo dalle ingiurie il TM Guerino Diomede. Il patron alla fine è sbottato, dicendo: "Abbiamo chiuso". Lanciano in campo con due novità nell'undici titolare: dentro Tama'si e Volpe (in panca Mamarella e Vastola), scelta tecnica dirà Camplone nel dopo gara. La cronaca del match. Primo tempo con il Lanciano che ha il possesso di palla senza peraltro riuscire a pungere. Il più attivo del Lanciano è Titone che al 40' costringe il portiere ospite Marino alla parata difficile su un tiro ravvicinato; ci prova anche Zeytulaev al 24'. Tuttavia, è il Cosneza a sfiorare davvero il gol al 41' con Roselli che colpisce la traversa e Fiore da pochi passi non riesce ad inquadrare la porta. Nella ripresa Camplone inserisce Vastola e Artistico per Tama'si e Zeytulaev, ma la mossa vincente è quella del tecnico calabrese De Rosa, che al 7' getta nella mischia il giovane Essabr per uno spento Degano. Un minuto dopo Cosenza in vantaggio con Fiore, seppure con la complicità della difesa frentana, rimasta di sale. La luce si spegne. Il Lanciano non è sorretto nemmeno dalla forza dei nervi e resta in balìa del Cosenza che potrebbe raddoppiare subito all'11' con il nuovo entrato Essabr che prova il pallonetto, ricacciato dalla porta da Romito. Al 15' altra grossa occasione dei calabresi sempre con il giocatore marocchino; Chiodini ci mette una pezza. Al 20' entra anche Colussi per Volpe, ma non cambia nulla. Al 24' il Cosenza chiude il match. Ripartenza fulminea, difesa in vacanza, Fiore ha tutto il tempo per vedere in area Biancolino che insacca. Quando l'arbitro del match fischia la fine, pioggia di fischi per il Lanciano, con i giocatori che guadagnano gli spogliatoi a testa bassa. E domenica trasferta terrible a Taranto, mentre la squadra, da domani, sarà in ritiro a Martinafranca.


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