Lascito Parere. Una storia lunga 27 anni

Lavori fermi per la nuova Rsa di Giulianova

03 Ottobre 2008   00:30  

E' stata diffusa l'altro ieri la lettera che i due ex consiglieri comunali di Giulianova Gianfranco Francioni e Flaviano Montebello del Pdl, ex membri della commissione sanità del Comune, hanno spedito all' attenzione di Mario Molinari, Direttore Generale della Asl di Teramo (nella foto).
La missiva contiene una serie di polemici quesiti in merito all'ultimazione della Rsa (Residenza sanitaria assistita) situata lungo la statale 80 per Teramo, all' altezza del bivio Bellocchio, nel terreno del cosiddetto "lascito Parere".
Secondo i due ex Consiglieri, la struttura, che avrebbe dovuto aprire i battenti già svariati anni fa, apparirebbe in uno stato di evidente abbandono. "Ci sono erbacce ovunque, alte anche un metro», racconta Francioni, "è una situazione indecorosa. Sappiamo che c’è stata oltre due anni fa una ripresa dei lavori, che vanno ormai avanti da circa dieci anni. Ma la situazione oggi presenta uno stallo preoccupante. Ditemi se è possibile proseguire ancora in questa condizione di abbandono quando una Rsa darebbe delle risposte importanti a molte famiglie, soprattutto a quegli anziani che certamente non possono permettersi di essere ospiti di una struttura a pagamento."
I lavori per la costruzione della Rsa nel territorio del lascito Parere vanno avanti effettivamente da diversi anni, nonostante la cruciale importanza che la struttura rivestirebbe nella zona di Giulianova: oltre ad assolvere funzioni di assistenza sociale e sanitaria nel distretto, contribuirebbe a creare occupazione, merce rara di questi tempi.
C'è di più. Esiste una delibera prodotta dalla Asl di Teramo che decretava il compimento dei lavori entro il 2006, con annesso intervento economico della Regione per la realizzazione di una Country House. Il finanziamento complessivo che avrebbe dovuto portare all' ultimazione della Residenza ammontava a circa 1.250.000 euro (di cui 250 mila stanziati dalla Regione con finalità Country House e 1 milione di euro dalla Asl teramana).
Ma la storia ha radici lontane.
Nel gennaio dell' 81 la famiglia Parere lasciò al Comune di Giulianova un grande appezzamento di terra nelle vicinanze del bivio Bellocchio, a patto che l' Amministrazione locale vi realizzasse una casa famiglia per anziani e una scuola materna. A distanza di 27 anni tuttavia, il progetto umanitario dei Parere sembra ancora lontano dal concretizzarsi.
Mauro Molinari dal canto suo, in un' intervista rilasciata ieri alla nostra redazione, così ha commentato la comunicazione ricevuta da Gianfranco Francioni e Flaviano Montebello: " Mi sembra strano che la lettera, spedita ieri e arrivata sul mio tavolo soltanto nel pomeriggio di oggi, abbia trovato risalto mediatico ancor prima che la leggessi. A me pare una strategia elettorale. Ad ogni modo sto già provvedendo a convocare i tecnici per far luce sull' andamento dei lavori in corso, nella prossima settimana saremo in grado di fornire risposte fondate all' utenza".

GDC




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