Laura Pausini: "Un figlio? Arriverà quando lo vorrà il Signore"

Laura Pausini è pronta a tornare protagonista dei palcoscenici mondiali dopo due anni sabatici dedicati interamente agli affetti e al suo compagno Paolo Carta. L'11 novembre uscirà il nuovo album mentre l'11 settembre sarà in radio il singolo "Benvenuto". Intanto, la cantante ha rilasciato un'intervista via mail alla rivista messicana 'Reforma': "Molti dicono che ho smesso di volere un bambino. Ma un bambino non puoi programmarlo come un concerto, verrà quando il Signore lo vorrà", ha fatto sapere.

A proposito della sua relazione con Paolo Carta, poi, ha dichiarato: "Stiamo insieme da sei anni, siamo felici così e non pensiamo né ai figli né al matrimonio". Laura ha successivamente fatto il resoconto di quanto è accaduto nella sua vita: "Mi sono presa due anni di pausa lontana dalla televisione e dai concerti. Sono stati due anni molto importanti della mia vita. Ho scritto tanto e finalmente, dopo tanto tempo, ho avuto una vita normale con mia madre, mio padre, mia sorella e i suoi due gemelli. Ho una casa a Milano e una a Roma e ho comprato una casa ai miei genitori e a mia sorella in campagna, dove abbiamo anche costruito il mio studio di registrazione. Abbiamo inciso l'album lì", ha raccontato.

A proposito del nuovo disco dice: "E' l'album numero 11 della mia carriera e non potevo non farlo uscire l'11 novembre del 2011. E' un gioco di numeri che spero porti fortuna, teniamo le dita incrociate". Anche con quest'ultimo lavoro la Pausini si conferma una vera girandolona perchè i brani, rigorosamente inediti, sono stati messi a punto tra Los Angeles, San Francisco e Roma.

Esattamente come Vasco, anche lei preferisce parlare attraverso il web ai suoi aficionados, ai quali regala tantissime novità e chicche: "Seguo molto i social network. Ma la cosa più importante per me è il sito ufficiale laurapausini.com che annuncia novità ogni mese ed è importante anche il sito del mio fan club: laura4u.com, dove vado molto spesso per chattare con alcuni membri che conosco personalmente". Laura, comunque, ha un appunto da fare alla tecnologia: "Penso aiuti la comunicazione più istantanea ma credo anche si sta perdendo il gusto di scoprire lentamente le cose".