Lavoravano in nero in un cantiere nell'aquilano, denunciati

04 Dicembre 2009   10:31  

Un romeno e due cittadini ucraini sono stati denunciati a piede libero perche' scoperti a lavorare in nero in un cantiere dell'aquilano dalla Polizia giudiziaria del Compartimento della Polizia stradale dell'Aquila.

Si tratta rispettivamente di N.I. di 39 anni, O.R. di 25 anni e D.V. di 32 anni che alloggiavano a Pizzoli (L'Aquila).

Gli ultimi due erano inoltre privi del permesso di soggiorno.

I tre stranieri lavoravano alle dipendenze di D.G.G., un italiano di 49 anni originario di Pescara, che adesso dovra' rispondere dei reati di aver occupato alle proprie dipendenze lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno e di averne cosi' favorito la permanenza in Italia.

L'uomo rischia, rispettivamente, la reclusione da 6 mesi a 3 anni e cinquemila euro per lavoratore impiegato e la reclusione fino a 4 anni e una multa fino ad 15 mila euro.


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