Le autostrade accolgono il 2010 con l'aumento dei pedaggi

Nuovo aumento dei pedaggi autostradali attende gli automobilisti da domani, con l'ingresso del nuovo anno.

Le tariffe cresceranno in tutta Italia, mediamente del 2,71%, in Abruzzo – non è la prima volta – l'aumento raddoppia la media nazionale: +4,78% sulla A24 e sulla A25.

Tradotto: si pagheranno fra i 10 e i 70 centesimi in più sulle tratte Roma-L'Aquila-Teramo e Torano-Avezzano-Pescara.

Non è esclusa dalla nuova mannaia la A14, sul tratto abruzzese della autostrada adriatica gli aumenti saranno del 2,40%.

Immediata la reazione delle associazioni dei consumatori che si ribellano al quinto aumento in sette anni e annunciano ricorsi contro incrementi ritenuti ingiustificati.

Per Adusbef e Federconsumatiori gli aumenti incideranno pesantemente sulle tasche dei cittadini anche in maniera indiretta, a causa del conseguente aumento del costo dei trasporti.

Pronta la difesa dell’Aiscat, l'Associazione che riunisce le società concessionarie di autostrade e trafori. Gli aumenti dei pedaggi – comunicano - sono frutto della Convenzione unica sottoscritta con l’Anas il 12 ottobre 2007 e di un decreto interministeriale.

“Si tratta del primo adeguamento tariffario degli ultimi tre anni”, precisa invece in una nota Strada dei Parchi, la società presieduta da Carlo Toto che gestisce la A24 e la A25. L'aumento, inoltre, sarebbe “comprensivo degli incrementi maturati negli anni 2007, 2008 e 2009 e non applicati negli anni precedenti”.

Diversa la difesa adottata da Autostrade per l’Italia, gestore dell’A14, che giustifica l'aumento con l’inflazione “registrata da luglio 2008 a giugno 2009” e con i “maggiori investimenti”.

Gli aumenti, che finiranno non solo nelle case delle concessionarie ma anche in quelle dell'Anas, hanno provocato anche la reazione del Partito democratico, che ha denunciato fra l'altro come non sia prevista alcuna esenzione per le migliaia di sfollati aquilani ancora ospitati sulla costa adriatica.

(MS)

PROROGA PEDAGGIO GRATUITO PER SFOLLATI

La sospensione del pedaggio per i terremotati aquilani viene prorogata, per ora, fino a gennaio. Strada Parchi attende, fa sapere, comunicazioni dalla Protezione Civile per prolungare ufficialmente le esenzioni, ma ha autonomamente deciso di continuare con lo stop ai pedaggi per coloro che dalla costa e dagli altri centri abruzzesi si recano nel capoluogo.