Le elezioni dell'Aquila e il malvezzo delle affissioni abusive

02 Maggio 2012   13:35  

Il paradosso è che chi utilizza parole come "onestà", "legalità", "trasparenza" per i propri slogan, si assurge a moralizzatore, poi sia il primo a dare il cattivo esempio. E ancora una volta la campagna elettorale viene scandita dal malvezzo delle affissioni abusive. Alcuni giornali hanno documentato come un candidato della lista del Pd all'Aquila abbia affisso, o fatto affiggere, il proprio manifesto addirittura sui manifesti funebri.

Il Movimento 5 Stelle, che "a causa di questioni strategiche ed economiche", come si legge sul suo sito, non ha utilizzato gli spazi assegnatigli, si è visto invadere i propri spazi da candidati, per così dire, invadenti.

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