Le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio

07 Marzo 2012   11:35  

Le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio (Lens culinaris medicus biotipo "S. Stefano di Sessanio"),  vengono coltivate in piccoli appezzamenti, ad una altitudine compresa tra i 1.000 e i 1.500 metri di quota. Hanno una forma leggermente piatta e il colore tendente al marrone scuro.

Hanno un gusto superbo e una ricchezza di ferro superiore alla media. Non hanno bisogno di stare in ammollo prima di essere consumate, sono di rapida cottura e sono resistenti allo spappolamento. 

Sono utilizzate prevalentemente per la preparazione delle calde e gustose zuppe abruzzesi: come la zuppa di lenticchie  con quadratini di pane fritto in olio di oliva, le lenticchie con patate o salsicce, o abbinate a diversi formati di pasta fatta in casa.

 Allo scopo di favorire la coltivazione e di far conoscere il prodotto, da oltre trenta anni a Santo Stefano di Sessanio, la prima domenica di settembre viene organizzata la "sagra delle lenticchie". Oltre che a Santo Stefano vengono coltivate anche a Barisciano,Calstelvecchio, Castel del Monte e Calascio.




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