Le provinciali.... provincialotte

Il culto dell'appartenenza come unico fine politico

03 Febbraio 2010   10:53  

Fra qualche giorno (l'11 febbraio) si entrerà in PAR CONDICIO, momento in cui mancheranno solo 40 giorni alle elezioni più sudate, rimandate, annunciate d'Abruzzo.

Eppure la Provincia in se non è un grande palcoscenico politico, anche nelle sue funzioni è molto limitata, ma oggi, dopo il sisma e la ribalta mediatica diviene un punto strategico, una bandierina da conquistare o confermare a tutti i costi.

La scesa in campo di Berlusconi nella scelta del candidato la pone pari grado alle regioni più importanti, tali e tanti sforzi ha fatto il Presidente Berlusconi in questo territorio che una sconfitta sarebbe per lui la più grande umiliazione dalla "scesa in campo".

Purtroppo (per lui) in provincia e nel territorio si ritrova un partito(il PDL) distrutto, annientato dai 5 anni di Governo Pezzopane che poco o nulla ha lasciato ad un'opposizione inesistente che proprio da quel trend ha poi vinto anche nel comune capoluogo.

I conti si faranno anche e logicamente col "fenomeno" Pezzopane che dall'inizio della sua legislatura ha avuto sempre un grosso impatto mediatico, ma che oggi si fregia di titolo di politico nazionale a tutti gli effetti con la partecipazione alla TV nazionale che conta.

Chiodi, nè il Sindaco Cialente, infatti, hanno avuto la capacità di ammaliare tanto il pubblico dei network nazionali quanto lei, la Presidentessa Pezzopane.

Oggi, però, si entra nel tortuoso terreno della campagna elettorale vera, quella che si vince solo con accordi e promesse, quella che si vince solo se si convince il tuo elettorato a votarti.

Così si torna al territorio, si rinizia il "porta a porta" vero, non quello televisivo, coi problemi di sempre, ma anche nuovi del tipo: "Dove sarà Tizio adesso e Caio che mi portava un po' di consensi dove abiterà?"

Già, i nuovi collegi elettorali come saranno? Parlare con gli sfollati sulla costa? Con quelli del piano C.A.S.E.? con chi ha scelto la sistemazione autonoma? Paesi o quartieri che prima erano di un colore oggi come saranno?

Sono già alcuni mesi che i professionisti della politica si interrogano sulla campagna elettorale nel cratere, ma una sola risposta non c'è.

Per il momento le uniche certezze sono i due candidati (Pezzopane e Del Corvo) appoggiati dalle coalizioni di sempre, per la Pezzopane il PD, l'IDV e la sinistra, per Del Corvo il PDL.

La Pezzopane si trova già l'accordo fatto perchè l'IDV non ha avuto la forza e la possibilità di forgiare una classe dirigente che ponesse quantomeno un altro nome sul piatto, però questa volta, giurano i dipietristi, avremo il vicepresidente e assessori che contano in grado di prendere decisioni.

Merito anche della grande campagna di adesioni che il partito ha perseguito negli ultimi mesi, non ultimo il Magnifico Rettore dell'Ateneo aquilano Ferdinando Di Orio

Molto più complicato l'accordo nel centro-destra, l'MPA di De Matteis vuole un suo uomo e aquilano alla vice Presidenza.

Il vice Presidente del Consiglio Regionale si è messo di traverso nell'accordo tra noi (PDL) e l'UDC tuonano dai piani alti del partito di Berlusconi.

Così se accordo ci sarà la PDL dovrà "distribuire" da buon manuale Cencelli le cariche perchè anche l'UDC per bocca dell'Onorevole De Laurentiis vuole un suo uomo alla vice Presidenza, per di più marsicano anch'egli.

La matassa per il coordinatore Piccone (anch'egli impegnato nella tornata elettorale come Sindaco di Celano) non sarà facile da dipanare, come non sarà uno scherzo vincerle queste elezioni.

Alla prossima puntata, sempre in anteprima su Twitter!!

Vi ricordiamo anche il sito sulle elezioni in Abruzzo gestito sempre da Abruzzo24ore.tv con tutte le ultime novità e servizi sulle prossime amministrative.

 


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