Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
il governo regionale con le sue scelte scellerate ed irresponsabili, anziché coprire i tagli statali con
proprie risorse, ha deciso di azzerare tutti i fondi regionali 2008 e, cosa grave, anche quelli ordinari,
quindi di fatto ha cancellato e non riordinato le Comunità Montane.
Tutto ciò non può lasciarci indifferenti.
Purtroppo, noi amministratori, rappresentanti del territorio ed eletti dal popolo, non nominati come
ormai avviene anche per i parlamentari, non vediamo più il senso del nostro impegno, quasi sempre
gratuito.
Altri enti istituzionali scaricano le loro colpe e la loro inefficienza su enti più deboli e più piccoli
come le Comunità Montane, pur di mantenere i loro privilegi, grazie anche ad una delegittimazione
mediatica che ci indica tra gli Enti inutili.
Quando si decide dì tagliare circa 3 milioni di euro alle Comunità Montane, che producono servizi
essenziali per frenare iI fenomeno dello spopolamento delle aree interne e, contestualmente, si
assegnano 5 milioni di euro per il pagamento dei debiti del campionato europeo femminile di basket
2007, si toglie a noi amministratori di frontiera il motivo a continuare ad impegnarci.
Purtroppo la nostra protesta non sarà mai di massa perché abbiamo contro un'opinione pubblica ben
manipolata. Noi amministratori del territorio sirentino ci vedremo costretti, col persistere di tale
situazione, a dimetterci dalle rispettive cariche, con conseguente blocco totale di ogni attività
politica e con gravi ripercussioni sulla gestione di molti servizi attivati dalla Comunità Montana
Sirentina (servizi sociali, assistenza domiciliare anziani e portatori di handicap, trasporto disabili,
trasporto scolastico, protezione civile, ufficio tecnico associato, raccolta differenziata, polizia
urbana associata, sistema informativo lntercomunale, difensore civico, informagiovani etc.)
Il Presidente Giuseppe Venta e la Giunta della Comunità Montana Sirentina