"Le dimissioni del Presidente Del Turco e l'autosospensione dal PD costituiscono gesti di responsabilita' da apprezzare perche' aiutano l'Abruzzo ad individuare, senza divisioni e tentennamenti, il percorso che deve portare alle elezioni anticipate da tenere in tempi ragionevoli, presumibilmente entro l'autunno". Lo afferma in una nota il senatore Giovanni Legnini (Pd). "Cio' - secondo Legnini - potra' consentire anche l'individuazione da parte di tutte le forze politiche di un agenda di temi indifferibili ed urgenti da affrontare prima delle elezioni per evitare che l'Abruzzo subisca piu' danni di quanti questa dolorosissima vicenda stia gia' arrecando. I fatti posti a base dei provvedimenti adottati dalla magistratura pescarese sono gravissimi sia se essi saranno confermati dall'ulteriore istruttoria in corso sia se tutti o qualcuno degli indagati dovesse poter dimostrare, cosa che naturalmente tutti dobbiamo augurarci, l'infondatezza delle accuse. La magistratura - prosegue Legnini - ha il diritto dovere di completare il suo poderoso e difficile lavoro, gli indagati hanno il sacrosanto diritto di difendersi e dimostrare la loro eventuale estraneita' ai fatti loro contestati, la buona politica ha l'obbligo di agire per determinare subito le condizioni per dare una nuova guida all'Abruzzo e per affrontare gli enormi problemi preesistenti e aperti dalla vicenda giudiziaria della sanita' ".
"Nessuno cerchi di procrastinare le elezioni. Le ambizioni personali e il comprensibile timore di confrontarsi con l'elettorato dopo il disastro provocato, devono cedere il passo una volta per tutte al senso di responsabilita'. Ogni giorno che passa fa sprofondare sempre di piu' l'Abruzzo nella palude". Cosi' Alfredo Castiglione, capogruppo An in consiglio regionale, sottolinea la necessita' di andare immediatamente al voto, "senza alcun indugio, possibilmente in ottobre o novembre".
Elezioni a novembre senza indugi per il bene dell'Abruzzo. Questa la posizione di Carla Mannetti presidente di Progetto L'Aquila per il PDL. "La posizione di coloro che vogliono a tutti i costi ritardare la data delle elezioni anticipate - ha dichiarato Mannetti - e' sconcertante. L'Abruzzo deve voltare pagina al piu' presto per tornare ad essere 'forte e gentile' con il sostegno di una classe politica onesta e trasparente". "E' per questo - ha concluso - che bisogna votare al piu' presto e intraprendere un nuovo percorso".