Intervento coordinato tra Parco, Comune e forze dell’ordine mira a dotare Petra di radiocollare e gestire rifiuti, cibo domestico, per ridurre incursioni urbane.
Ieri sera, una task force del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, comprendente veterinari, biologi, Guardiaparco e Carabinieri del Parco, ha catturato l’orsa Petra nei pressi dell’abitato di Lecce nei Marsi, dove era stata avvistata nelle giornate precedenti.
L’operazione aveva l’obiettivo primario di applicare un radiocollare all’animale – in buone condizioni fisiche – per monitorarne gli spostamenti e pianificare interventi mirati (senza ricorrere a dissuasioni) volti a limitare la presenza dell’orsa nel centro abitato.
L’incontro di coordinamento convocato dal sindaco Augusto Barile ha visto la partecipazione di Carabinieri Forestali, Guardiaparco e rappresentanti istituzionali locali, con l’obiettivo di garantire una presenza costante delle forze dell’ordine e il rispetto delle ordinanze sindacali, per evitare che pochi cittadini continuino a lasciare ciotole di cibo o rifiuti incustoditi, richiamando l’attenzione sulle violazioni da sanzionare.
Tra le misure strategiche concordate:
Ritirare i mastelli dei rifiuti organici solo la mattina, riducendo così la disponibilità di fonti alimentari antropiche adatte all’orsa.
Evitare cibo per cani o gatti lasciato all’esterno, spesso causa involontaria di condizionamento alimentare di Petra.
Confermare l’installazione di cassonetti “a prova d’orso”, parte del progetto LIFE Bear Smart Corridors, per limitare l’accesso ai rifiuti urbani.
Avviare campagne pubbliche per sensibilizzare i cittadini sulla coesistenza responsabile tra orsi e popolazione locale.
Il progetto europeo LIFE Bear Smart Corridors, attivo fino al 2026, mira a creare "corridori di convivenza" tra l’uomo e l’orso marsicano, contrastando il condizionamento con rifiuti e potenziando le comunità locali nel loro ruolo di gestione della fauna selvatica.
L’operazione non solo ha permesso di ripristinare il sistema di monitoraggio delle telemetria GPS per Petra, ma getta anche le basi per un miglior equilibrio tra la salvaguardia dell’orso marsicano e la sicurezza degli abitanti, riducendo il rischio di incidenti o comportamenti indesiderati.