Legge terremoto, la telefonata di Barca distende il clima. Nusca: "Tornano gli uffici territoriali"

Telefonata privata che riapre le speranze. Gli otto uffici territoriali isitituiti dal commissario Chiodi, con il decreto 131, usciti dall'emendamento al Decreto-legge n.83 “Crescita”, attualmente all’esame delle Commissioni riunite VI e X della Camera dei Deputati., rientrano in tutta fretta oggi stesso.

Ieri sera il ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca ha  chiamato persolamente Emilio Nusca, coordinatore dei 56 pesi del cratere, per assicurargli che quanto preventivato, tornerà ad essere presente nel emendamento per il terremoto.

Torneranno quindi gli uffici territoriali, attraverso i quali i sindaci gestiranno direttamente le pratiche della ricostruzione. Restano anche i due Uffici Speciali uno per L'Aquila e uno per il cratere, con personale del Ministero, che serviranno da coordinamento e da controllo della spesa nonché da filtro con il Governo.

"Il ministro mi ha assicurato - ci spiega Nusca - che oggi stesso quando alle 13.30 l'emendamento verrà presentato al parlamento sarà lui ad illustrarlo e a spiegare la reintroduzione degli otto uffici territoriali."

Soddisfazione del coordiantore Nusca dopo la riunione di ieri sera in cui i sindaci, sul piede di guerra, minacciavano le dimissioni se la legge non avesse stabilito che la ricostruzione doveva essere gestita dai sindaci, attraverso appunto gli Uffici territoriali.