Letta: tra i fischi a Venezia e la spaccatura di Pescasseroli

02 Settembre 2010   12:31  

Gianni Letta contestato e discusso da tutte le parti.

Sul tappeto rosso di Venezia la sua apparizione è stato accolto da fischi. In questi giorni, infatti, si e' aperto il Festival del Cinema della citta' lagunare: moltissime celebrities del mondo dello spettacolo e del cinema hanno fatto la loro comparsa a Venezia. Anche il mondo politico si e' presentato sul red carpet di una delle manifestazioni cinematografiche piu' apprezzate e seguite di tutto il mondo. Non e' andata bene a Gianni Letta che in questa occasione ha ricevuto solo fischi e qualche contestazione.

Stessa sorte, quindi, ricevuta durante il corteo della Perdonanza, dove ad accoglierlo furono contestazioni e l'eloquente cartello "Letta vidi de jittene" .

Anche a Pescasseroli il nome di Gianni Letta fa rumore. Il sindaco di Pescasseroli, Nunzio Finamore, ha deciso di rinviare a data da definirsi il consiglio comunale previsto per oggi, durante il quale i componenti dell'assise avrebbero dovuto votare per la concessione della cittadinanza onoraria al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta. L'amministrazione comunale del centro del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, si presenta divisa sull'opportunita' di concedere il riconoscimento a Letta, dopo che il coordinatore locale di Rifondazione Comunista e consigliere comunale di opposizione, Silvano Di Pirro, ha preso una netta posizione a riguardo. "Non capisco perche' si debba concedere questo alto riconoscimento - spiega Di Pirro - ha chi ha contribuito a sancire i tagli alle aree protette e agli enti locali, rischiando di far depauperare il prezioso patrimonio ambientale, culturale e paesaggistico. Inoltre - conclude Di Pirro - questo tipo di riconoscimento deve essere condiviso e partecipato da tutta la cittadinanza, mentre la scelta, come al solito, e' stata presentata come gia' decisa".


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