Licenziati via WhatsApp: La Protesta dei Lavoratori

02 Luglio 2024   13:09  

Licenziati in tronco con un messaggio su WhatsApp mentre erano al lavoro. Questo è quanto accaduto ad alcuni dipendenti della Nova Casale Srl, azienda legata a Euronics Italia Spa da un contratto di franchising. La notizia, riportata da RomaToday, ha scatenato la rabbia e l'indignazione dei lavoratori coinvolti.

Il messaggio, che i dipendenti del punto vendita di Casal del Marmo a Roma hanno ricevuto, recitava: «Il suo rapporto di lavoro cessa contestualmente con la ricezione della presente con Suo esonero dal prescritto periodo di preavviso, in luogo del quale Le sarà erogata la corrispondente indennità sostitutiva». L'invito a restituire immediatamente i beni aziendali ha reso la comunicazione ancora più surreale, chiudendo con un formale «migliori saluti».

Un’ondata di licenziamenti in arrivo

I sindacati Filcams Cgil e Fisascat Cisl denunciano che a questi episodi seguiranno altri licenziamenti, probabilmente con le stesse modalità. Fabrizio Pilotti di Filcams Cgil Roma e Lazio ha dichiarato: «Ci aspettiamo circa 30 licenziamenti anche su Frosinone, da parte questa volta di Kus Srl». I sindacati sostengono che il piano di licenziamenti potrebbe coinvolgere fino a 600 lavoratori, soprattutto tra Roma e Frosinone.

Nessun confronto con i sindacati

Le aziende coinvolte rifiutano ogni tipo di confronto con i sindacati, sostenendo di non considerarli rappresentativi. Hanno infatti firmato il contratto collettivo con Cisal, che prevede molte meno tutele rispetto al contratto del commercio, come l'eliminazione della quattordicesima e malattie pagate meno, spiega Giulia Falcucci di Fisascat Cisl.

L’impatto geografico

Oltre a Roma e Frosinone, anche le città di Rieti, Pomezia e alcune località della Lombardia potrebbero essere coinvolte da questi gravi licenziamenti. La situazione rimane critica e i lavoratori attendono risposte e soluzioni.


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