Ligabue: 'I tempi sono duri ma il meglio deve ancora venire'

Luciano Ligabue ha ufficialmente iniziato il suo nuovo tour, ed è partito da Roma dove a trovarlo ha trovato una folla immensa di fans urlanti. Ben 60mila spettatori hanno assistito alla prima degli show live del rocker di Correggio: "Non avevo mai debuttato nella Capitale. Volevo provare qualcosa di nuovo. È stata una scelta azzeccata visto che abbiamo fatto subito il sold out e aggiunto anche una seconda data".

In programma per la serata c'erano tutti i pezzi di "Arrivederci Mostro", ulktimo lavoro del Liga che, da quando è uscito, risiede stabilmente nella top 3 della classifica Fimi/Gfk degli album più venduti. Un successo annunciato, perchè dal 1990 ad oggi non ha sbagliato una mossa, parlando da un punto di vista meramente commerciale.

Il primo di una lunga serie di concerti è scivolato via alla grande, per la soddisfazione del pubblico, trascinato dall'energia della band di Luciano, e dalla freschezza dei sempre attuali ever-green: "Piccola stella senza cielo", "Questa è la mia vita", "A che ora è la fine del mondo", "Urlando contro il cielo" e "Tra palco e realtà".

Gran finale con "Buonanotte all'Italia" con dedica: "Voglio fare un tributo all’Italia alla memoria, ai ricordi e a quello che rappresenta il nostro Paese. In Italia non siamo capaci di parlare di futuro. In qualche modo è una fotografia devastante. I tempi sono molto duri ma lasciatevi dire da uno che ha compiuto cinquant’anni che il meglio deve ancora venire".

Francesco Balzano