Linee guida e trasparenza in consiglio comunale
Approvate le linee guida del commissario Chiodi, ora il Comune dell'Aquila deve serrare i tempi, procedere spedito all'approvazione del Piano di ricostruzione, ovvero perimetrare e mappare il centro storico, accompagnare la costituzione di consorzi ed aggregati per consentire entro tre mesi ai cittadini residenti nelle prime sei aree già individuate del centro storico, di avviare finalmente la riparazione delle case meno danneggiate.
Pronta a fare la sua parte l'opposizione, anche se il capogruppo di Forza Italia Enzo Lombardi torna ad insistere sul ruolo subalterno del consiglio, puntualmente bypassato nelle scelte decisive, dalla struttura commissariale, ed accusa in particolare il capo della struttura tecnica di missione Carlo Fontana.
Unanime poi l'approvazione di una mozione a firma dei consiglieri Fabio Ranieri, Antonello Bernardi, Giuseppe Bernardi, Vito Albano che impegna il sindaco a richiedere alla Protezione civile e al commissario Gianni Chiodi, l'elenco dettagliato delle ditte appaltatrice subappalti impegnate nel cantieri aquilani dopo il sei aprile, i tipi di lavori e servizi e forniture, l'elenco delle consulenze e degli incarichi professionali, l'ammontare delle donazioni pervenute, la pubblicazione del tutto sul sito internet del Comune dell'Aquila. Si vuole sapere insomma sapere come siano stati spesi in procedura d'urgenza e in deroga ai normali iter due miliardi di euro.
Nel servizio intervista a Massimo Cialente, Enzo Lombardi, Fabio Sciomenta, Mpa Fabio Ranieri Pd.
