Da fonti interne al Tribunale dell'Aquila pare che le liste d'appoggio a Gianni Chiodi sarebbero riammesse oggi, mancherebbe solo l'atto formale dei giudici, ma gli errori non sarebbero tali da compromettere la corsa elettorale. (Come ci aveva anticipato anche il sen. Fabrizio Di Stefano)
Al contrario le altre due in esame, la n. 4 "Per il bene comune" e la n. 7 "Alleanza federalista", sempre secondo il nostro informatore, sarebbero già spacciate e definitivamente escluse.
Ribadiamo che le nostre sono solo voci (sebbene attendibili) e che tutto si giocherà ufficialmente nella giornata di oggi.
L'Aquila per una domenica è stata alla ribalta delle cronache nazionali ed oggi lo sarà di nuovo visto che è prevista la presenza in tribunale del leader nazionale dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro che prima si fermerà dal sindaco del capoluogo Massimo Cialente (forse per rassicurazioni sulla campagna elettorale di un collegio in bilico, quello amministrato dallo stesso Cialente).
Comunque vada l'unica certezza è quella del ricorso di Fabrizio Fiore di Forza Nuova escluso definitivamente dalla tornata elettorale.
Mentre il senatore Alfonso Mascitelli già ci ha anticipato un ulteriore ricorso se la lista di Chiodi sarà riammessa.
Quello che resta a noi giornalisti è solo la sensazione che il largo ai "giovani" dato come valore aggiunto ad ogni campagna elettorale porta anche a questo, inesperienza ed errori, addirittura nella presentazione delle liste e ci ritroviamo a pensare che forse sarebbe meglio che i giovani potessero contare su una buona squadra rodata ed esperta soprattutto in un frangente in cui la nostra regione ha bisogno di esser guidata fuori dalle paludi dov'è precipitata.
In attesa delle decisioni potete dare uno sguardo ai nomi lista per lista dei 500 candidati e dei 7 listini.