Lo avevano prelevato a forza e strappato dalla madre, ora la cassazione lo riporta a lei

Il bambino padovano che aveva emozionato l'Italia

21 Marzo 2013   08:01  

Le ricordiamo tutti le immagini di quel bambino padovano che veniva preso forzatamente, di peso, mentre gridava e si dimenava da agenti in borghese che eseguivano una sentenza del giudice della Corte d'appello di Brescia.

Tutto questo subito fuori da scuola per attuare un PAS (sindrome alienazione parentale) perchè il bambino figlio di genitori separati non voleva più vedere il padre e per aiutarlo hanno attuato una scelta che è poi sfociata in quelle drammatiche sequenze.

Oggi la Cassazione annulla tutto e riporta tra le braccia materne il piccolo che nel frattempo ha vissuto presso una casa famiglia.

 

Per l'avvocato Coffari "la sentenza fa a pezzi la Pas (sindrome alienazione parentale)". La Cassazione ha annullato con rinvio alla Corte d'appello di Brescia il decreto dei giudici di secondo grado di Venezia. "Ora torna ad essere efficace - sostiene Coffari - il pronunciamento del tribunale dei Minori che aveva affidato il piccolo alla mamma. Domani notificheremo la sentenza alla casa famiglia dove si trova il minore e al padre. Sia chiaro però che mi farò garante affinché il bambino continui a vedere il padre. In caso contrario rimetterò l'incarico affidatomi dalla signora".

Il papa' si è detto sereno poichè il figlio "si è riavvicinato a me - spiega - è completamente affettuoso e mi frequenta con gioia, così come con gioia frequenta i nonni". 

Un visio di motivazione ha fatto annullare la sentenza, infatti la Corte d'Appello non avrebbe esaminato le critiche mosse dalla madre.


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