Lo sport, un vincolo che unisce.

Come da programma con la tradizionale sfilata degli atleti delle varie e in qualche caso, non propriamente olimpiche discipline, si aprono i giochi sportivi indetti dal C.I.V. (Centro Italo-Venezuelano di Caracas).

La caratteristica che subito ci colpisce, guardando la sfilata, è che si tratterà di giochi che coinvolgeranno tutti senza eccezione di età e prestazioni atletiche, così come da intenzione degli organizzatori, d'altronde lo scopo è  quello di riunire la grande famiglia rappresentata dalla comunità italiana che qui a Caracas ha la concentrazione più grande.

Le occasioni saranno molteplici perché in questi diciotto giorni oltre alle gare sportive ci saranno anche appuntamenti istituzionali, come il 2 giugno festa della repubblica, la festa per i 150 anni dell’unità d’Italia e non ultimo la festa per i 47 anni della fondazione del C.I.V.

Tutti gli intervenuti hanno sottolineato la necessità dello stare insieme condividendo l’esigenza dell’integrazione culturale che attraverso lo sport può esprimersi aldilà di diversità politiche, sociali o di razza. “I giochi sono peraltro” ha ricordato il Console italiano a Caracas, Jessica Cupellino ”sempre stati già dall’antica Grecia motivo, per esempio, di interruzione di guerre e contese tra i popoli, questo ci fa capire la sacralità dell’idea stessa di olimpiade che in questo caso assume le caratteristiche di una grande festa familiare”

Anche il Presidente Mario Chiavaroli nel suo intervento sottolinea l’idea di base che ha dato spunto agli organizzatori per la realizzazione dell’evento ”riunire la grande famiglia italiana e venezuelana in questa occasione così particolare.”

Tanto particolare, aggiungiamo noi, perché congiuntamente alle ricorrenze già citate, questo è l’anno del bicentenario dell’indipendenza venezuelana, un’occasione in più per un’integrazione culturale che vede nelle terze generazioni di italo-venezuelani le punte più espressive.

I prossimi giorni saranno occasione per conoscere ulteriormente altri aspetti di questa grande kermesse culturale, sportiva e gastronomica.

Gianfranco Di Giacomantonio Caracas - Venezuela