Grande preoccupazione per i cittadini teramani che risiedono nell'ultimo tratto di corso Porta romana.
Ieri mattina alle 10 gli edifici situati sopra la galleria del Lotto zero sono stati raggiunti dalle violente vibrazioni provocate dalle ruspe dell'Anas, impegnate nella rimozione del fondo stradale, intervento necessario per asfaltare nuovamente la strada
E' stato L'avvocato Gaetano Ronchi, portavoce degli interessi di numerosi residenti del luogo, a chiamare i vigili urbani e del fuoco in seguito ai forti scossoni che hanno interessato le pareti del suo studio e dell'intero stabile. Dai sopralluoghi avvenuti successivamente è emerso che le lesioni riscontrate nell'edificio al civico 31, il condominio Gerani, sono state indubbiamente aggravate dalle vibrazioni dei rulli che nel corso della mattinata avevano smosso il terreno per produrre il sottofondo dell'asfalto. A questo punto non si comprende come mai l'Anas, che aveva preso chiari accordi affinchè lo stabile venisse monitorato nel corso dei lavori, si sia tirata indietro lasciando soli i residenti del posto di fronte ai disagi che qualsiasi opera di ristrutturazione del fondo stradale dovrebbe contemplare prima e durante la fase di svolgimento.
L'accordo, stipulato in una riunione alla presenza del Comune di Teramo, prevedeva che l'edificio venisse controllato e protetto costantemente,ed evacuato in caso le opere di contenimento dei danni non fossero bastate ad assicurare l'incolumità dei residenti.
Tuttavia nel corso di un intero anno non risulta essere stato effettuato alcun monitoraggio, con la conseguenza che ad oggi l'Anas non possiede abbastanza prove per decidere se continuare o sospendere lavori che interessano una galleria situata a soli 5 metri dal pavimento degli stabili coinvolti.
Ai residenti preoccupati e ansiosi di conoscere il destino delle proprie abitazioni non resta che attendere il prossimo 26 settembre, data in cui sarà il Tribunale di Teramo a vagliare se e come le profonde lesioni presenti nel condominio Gerani si siano evolute in relazione ai lavori dell'Anas, già condannata da una precedente sentenza a risarcire per un valore di ben 1.500.000 euro altri condomini di Porta Romana, danneggiati sempre a causa dei lavori per il Lotto Zero.
Ci chiediamo chi si occuperà dell'ansia quotidiana di questi cittadini che si svegliano e vanno a dormire con il timore di vedersi crollare addosso la propria casa.
GDC