Luciana Littizzetto e la 'fighitudine' femminile

Complice una brutta influenza intestinale che l'ha costretta a letto, Luciana Littizzetto è tornata domenica a "Che tempo che fa" dopo due settimane di assenza: "Se mi vedi scappare dallo studio non farmi domande, tranquillo non è un’uscita alla Santanchè”, ha detto a Fabio Fazio.

Dopo questa doverosa precisazione, la comica piemontese ha parlato della scelta di Carla Bruni di non essere più una donna di sinistra, dichiarazione che ha provocato una grande delusione nella Lucianina, tanto da farle staccare il poster della premier dame, collocato accanto a quelli di Marx e Che Guevara. Ciò che fa imbufalire davvero la Littizzetto, però, è la totale assenza di rughe sul volto dell'ex-modella e quell'aria costante di superiorità rispetto al mondo.

Nel prosieguo, le frecciatine si scagliano  contro il ministro Calderoli, non per le idee politiche ma per l'abbigliamento simile ad "un petardo inesploso". Immancabilmente, poi, ha parlato del premier Silvio Berlusconi e della sua mania di fare bonifici: "si chiamano così perchè sono stati fatti a delle bone?", si è domandata. Poi, un invito alla Minetti: "Nicole tu sei un’igienista dentale ma potresti guardare in bocca a Silvio piuttosto che guardare altrove qualche volta?".

In seguito, visto la concomitante manifestazione, la Littizzetto ha difeso tutte le donne che "la danno gratis" e fatto alcune riflessioni sulla "fighitudine", ovvero quel dono femminile, grazia concessa a poche elette,in grado di farle apparire bellissime in qualsiasi circostanza. Attenzione, però, a quelle  che non ammettono di essere state fortunate alla nascita e "si lamentano perchè hanno i gomiti brutti"...Non vi crede nessuno!


Francesco Balzano